In quest’aula, mentre si citava il gravissimo fatto del programmato attentato distruttivo ordito contro alcuni magistrati che combattono la mafia, una parte di questa assemblea ha irriso all’evocazione dei nomi delle possibili vittime... Sapevamo dei mafiosi che brindarono alla morte di Giovanni Falcone... Eravamo a questa torbida conoscenza. Oggi abbiamo qualcosa di altro: una parte dell’aula del Senato, ieri, ha fatto un coretto di irrisione alla pronunzia del nome di Antonio Ingroia, un magistrato che la mafia vuole uccidere.
Antimafia Duemila - Quei coretti anti-Ingroia.