[…] Alfano entra nell’auditorium accompagnato da Guido Bertolaso […] Si siede accanto al Presidente della Regione Abbruzzo Chiodi. Trascorre il tempo in cui il Presidente della Corte d’Appello Canzio legge la sua relazione a tirare fuori dalla giacca i polsini della camicia per non nascondere i gemelli. Ad aggiustarsi la cravatta, a scrivere e a leggere sms contemporaneamente su due cellulari. Poche poltrone più in là il Vescovo de L’Aquila, dorme e la testa cade sul petto.
Poi il Guardasigilli prende la parola. Ricorda le vittime del terremoto e quanto di buono ha fatto il Presidente Berlusconi per gli aquilani. […] Poi termina alzando il braccio: “Ed ora posso dichiarare aperto l’anno giudiziario”. Ma mentre scende le scalette per tornare al suo posto il Presidente della Corte puntualizza: “Fino a prova contraria l’anno giudiziario lo apre il Presidente della Corte” e aggiunge: “Almeno fino a quando non ci sarà una riforma della Giustizia”.
Sandra Amurri sul Fatto.