14.1.10

Il cammello espiatorio

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Quanto alla vicenda di Prosperini detto Obelix, il pesce grosso, a dispetto del fisico, si chiama Ignazio La Russa. L’ineffabile Giovanni Stornaiuolo,  “esperto in campagne elettorali” e uomo molto vicino all’allora coordinatore di An, il 23 gennaio 2008 dice a Prosperini di prepararsi, che sta per cadere Prodi e questa è la volta buona per Ignazio di diventare ministro. Prosperini gli chiede cosa deve fare e Stornaiuolo gli risponde “che il partito deve prendere tanti voti in Lombardia, grazie al suo appor to”. Detto fatto. 200 gonfaloni, 20 striscioni, una valanga di manifesti: paga Prosperini. La Russa, poverino anche lui, non sapeva chi gli stava facendo la campagna elettorale? E non sapeva da dove Prosperini prendeva i soldi (denaro della regione, cioè nostro)? Forse no. Ha saputo però essere molto duro quando ha difeso Prosperini dai biechi magistrati che, crudeli, lo hanno mandato in cella.

Gianni Barbacetto sul Fatto.