Caligola fece senatore un cavallo. Idea bizzarra e anche un po’ insultante per i senatori veri. Però era legittimato a farlo, lui era l’imperatore. Oggi quella legittimazione deriva dal consenso popolare, ce lo stanno ripetendo fino a romperci… i timpani. E quindi i politici, unti dal consenso popolare, possono fare presidente del Consiglio chi gli pare. Vogliono un presidente del Consiglio con sei assoluzioni per prescrizione (che vuol dire che è colpevole ma non lo si può più mandare in prigione perché è passato troppo tempo)? Si accomodino; idea bizzarra e anche un po’ insultante per i cittadini onesti, però…Ma nemmeno Caligola era arrivato al punto di emanare una legge che dicesse “il senatore cavallo non è un cavallo”. Mentre B&C si stanno affannando da tempo per dire: il prescritto B, l’imputato B. è una brava persona. E capisco che diventerebbe complicato dire il condannato B. è una brava persona.
Sempre Tinti sul Fatto.