19.2.10

The gloaming

A volte le cose, si capisce più dai dettagli che nelle grandi questioni; un caso di scuola, anzi due, sulla storia di Bertolaso.

Il primo spunto lo dà Bertolaso, che getta una luce nelle tenebre delle vicende di questi giorni, e fa capire che il Waziristan è vicino. Il dott. Guido Bertolaso, infatti, è tanto abituato a gestire in modo personale, magari giusto eh, ma fuori da qualsiasi cornice legale, appalti in deroga senza gare, affari e bandi tra le iene ridens che gli stavano intorno, che a Ballarò si lascia andare ad amare considerazioni così:

È stato intercettato un mascalzone che ha detto delle cose orribili, perché non mi è stato immediatamente detto: guarda che quello s’è messo a ridere mentre la gente stava morendo in Abruzzo? Io così sarei stato certo che non l’avrei mai potuto far entrare questa società.

E quando Floris gli chiede chi doveva fargli sapere queste cose, sottointeso, c’era la magistratura che indagava non è che son cose così di pubblico dominio, risponde:

Chi stava intercettando!

L’immagine che si ha è quella di un equivalente moderno (?) dell’assemblea degli anziani dell’Afghanistan tribale; un’assise di pari che fa da polizia, tribunale, governo e parlamento. Questa la concezione delle istituzioni di un uomo che se ne dichiara, ed infatti è, degno rappresentante.

E qui si attacca la seconda nota, quella del toscano Riccardo Fusi, il costruttore amico di Denis Verdini (coordinatore Pdl), che a Corrado Formigli, come a un bambino che bisogna spiegargli le cose, dice, non si capisce se difendendosi, accusando gli altri o registrando:

Allora tutte le imprese hanno dei politici soci di fatto, perché tutti si rivolgono ai politici per avere delle informazioni, per avere delle entrature.

Ancora l’assemblea degli anziani, che fanno e disfano indipendentemente da titoli e valutazioni, meriti e demeriti, perché loro son lì e decidono, elargiscono, sistemano. E a volte, come Balducci, si trovano a una certa età a chiedersi angosciosamente, ma io, per i miei figli, cosa ho fatto?