Sul punto la dichiarazione più incisiva è dell’algido Enrico Letta. “A Milano”, ha detto, “possiamo battere la Moratti. Per il 2011 dobbiamo trovare un candidato civico, un Guazzaloca di centrosinistra. Ma il nostro Guazzaloca non va sottoposto alle primarie, soffocherebbe le sue possibilità di successo”. Un mirabile esempio di ferrea logica cartesiana dal quale potrebbero discendere anche altri ragionamenti. Roba del tipo: questo Pd, per vincere, deve eliminare gli elettori. O, meglio ancora, trasferirsi in toto all’estero dove forse qualcuno è ancora disposto a credergli e a votarlo.
Peter Gomez, Fq, p. 1.