Questo è un post inutile. Lo dico così a scanso di complicità autoriali che non è il caso.
Con sincerità Dell’Utriana posso dire che tengo il blog solo per arrivare alla soglia dei mille post; (più chiaro di così…) che me ne mancano tipo cinquantasei ma se vado avanti così ciao. (Ma che c’entrano i cittadini.)
E allora niente, costretto, almeno mi piacerebbe scrivere delle cose, essere impiegato oggi (a tre giorni dalle ferie); oppure no – di Giorni e Nuvole che l’ho rivisto e mi fa piangere anche adesso, di Acciaio letto nel parcheggio dei caloriferi prima di timbrare, di Bilal cristodio quando ne parlo, e dei servizi della Goracci al tg3. Fini. Cioè.
Degli abissi che questo blog nella sua inutilità se vogliamo almeno non ci prova nemmeno a sondarli, – in questo caso se vogliamo è anche un bene – e comunque non c’ho tempo.
Forse domani.