18.8.10

Abbiam fatto trenta

Facciam anche due merende

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Ero lì che mi stropicciavo beato le barbe finte del Grande Vecchio di Barbacetto, e anche quelle vere, tra chiamate minatorie ai pm che indagavano su Piazza Fontana rintracciate come provenienti dal centralino della Camera, infiltrati dei servizi un po’ in ogni dove, coincidenze sospette, P2, BR, che m’è venuta un po’ di fame. E niente, mentre mangiavo cracker integrali con un etto di tonnata e mezzo chilo di grana (geniale il salutismo), facevo zapping in tv – e cosa mi trovo su RaiNews? La storia sensazionale e a me del tutto ignota del reportage di Ennio Remondino trasmesso durante i mondiali del 1990 dal TG1. Una storia assurda, che praticamente partendo per spiegare l’omicidio nel 1986 del premier svedese Olof Palme, portava alla CIA, alla loggia massonica P2, e alla mafia…

Svezia, Virginia, Arezzo, Sicilia.

Tutto un giro che non si capisce niente, ma comunque dove si arriva a spanne a ricondurre l’assassinio eccellente nella strategia politica americana volta a sobillare e alimentare il conflitto tra Iran e Iraq per tener basso il prezzo del petrolio, ambito nel quale il premier svedese sarebbe rientrato nelle scomode vesti di ostacolo, stante la sua volontà di sospendere le forniture di armi non mi ricordo più se all’Iran, o all’Iraq.

La P2, la mafia, non ho capito cosa c’entrassero, comunque si parlava di un telegramma partito dal Brasile, da Gelli (o forse Ortolani), verso non so dove, comunque che si parlava dell’omicidio o prima che venisse commesso.

Svezia, Virginia, Iran-Iraq, Arezzo, Brasile, Sicilia. E il tg1 trasmette. Che tempi.