L’unico di cui non sono pervenute reazioni [alla prospettiva di licenziamento da capogruppo PdL] è James Bondi: forse perché, pronto all’estremo sacrificio, aveva anticipato i desideri dell’Amato flagellandosi col frustino come il fratacchione de “Il nome della Rosa”; o forse perché già recluso nelle segrete del castello a causa della metamorfosi licantropica. B. è talmente malmesso da preferire, all’attuale gruppo dirigente del Pdl, il Cepu.
Non è uno scherzo: all’ultimo summit – riferisce sempre il Geniale – “era presente la new entry Francesco Polidori, meglio noto come Mr Cepu, che ha portato al premier uno studio statistico su come il partito dovrebbe riorganizzarsi sul territorio e si dice pronto a mettere a disposizione del Pdl le 120 sedi Cepu sparse per l’Italia”. Il tutto per “una campagna elettorale alla Obama”. Manca soltanto Obama, ma per sopperire si darà fondo alle riserve di fard.
Marco Travaglio, FQ.