Ha un passato nero anche il dirigente della Lega nord Mario Borghezio, a lungo deputato e parlamentare europeo del partito di Umberto Bossi nonché sottosegretario alla Giustizia nel rimo governo Berlusconi. In gioventù, è stato esponente di Giovane Europa, il movimento neofascista fondato dal belga Jean Thiriart, ex Waffen-SS che proclamava: «Il plastico sarà il megafono dell’anticomunismo nella seconda metà del ventesimo secolo». L’11 luglio 1976, Borghezio fu fermato dalla polizia nei pressi di Ventimiglia, con una cartolina firmata Ordine nuovo e indirizzata «al bastardo Luciano Violante», che da magistrato aveva indagato sul tentato golpe di Edgardo Sogno e sull’eversione nera in Piemonte. Il testo della cartolina, costellato di svastiche, era: «Viva Hitler. 10, 100, 1000 Occorsio». Il giudice Vittorio Occorsio era stato ucciso da Ordine nuovo il giorno prima.
Barbacetto sul Mattinale delle Procure di oggi.