In pratica le cosche, di certo non sprovviste di liquidità, potranno più o meno agevolmente rientrare in possesso di terreni e immobili che – in base alla legge 109 del 1996 sul riutilizzo sociale dei beni confiscati – vengono da anni assegnati ad associazioni e cooperative, con risultati spesso straordinari.Stefano Caselli sul Fatto quotidiano