5.11.09

A Travaglio

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Oggi Travaglio sul Fatto ha scritto (quella che a me pare) una fesseria. Cioè che lui lascerebbe i crocifissi dove stanno perché Cristo, come uomo, è stato un simbolo anche di resistenza civile e di uguaglianza e di rigore morale. (Che è un po' una guzzantata. Cioè il pezzo di virtuosismo bastiancontrario che sostiene l'opposto di quello che sostengono tutti gli altri ma usando gli argomenti di quelli che la pensano esattamente all'inverso, oppure gli argomenti che non usa nessuno per spiazzare tutti. Genere che ha in una sua sottocategoria la ferrarata che è quando oltre al guzzantismo si presentano intolleranza, machismo dozzinale, visioni teologiche fantascientifiche, derisione e infangamento di almeno il 70% della popolazione mondiale non ferrariana).
A Trava' ma che stai a dì? Allora ci mettiamo Che Guevara nelle aule? Il Mahatma Gandhi no? La bandiera della pace? La scritta Tutti gli uomini nascono uguali. In culo alla balena? Perché un simbolo religioso?!
Tra parentesi: la maggior parte delle emergenze storiche non depone a favore della postulata esistenza di Gesù di Nazareth come uomo, vissuto veramente in quel luogo e quel tempo, ma piuttosto sembra suggerire una pluralità di figure portatrici di istanze di rinnovamento e anche di critica sia spirituale che politica, e sarebbe d'altronde strano se un uomo solo e di umili natali fosse saltato su dal niente inventandosi ideali di uguaglianza e giustizia che nessuno sentiva. È un po' ingenuo pensar così.