21.5.11

Sulla soglia dei trent’anni

Il merendino si fa pranzo

Ovvero, un giorno di primavera non del tutto ordinario (domani son trenta), in cui la fuga dalla routine primo-secondo-contorno della mensa aziendale dà al pranzo sacro del sabato, per celebrare la fugace libertà del fine settimana, la forma del merendino dei quindici anni.

Doppietta di panardo tostato: 1) cotto, emmenthal, asparagi e maio; seguito dall’imperatore massimo degli indolenti panini pomeridiani d’estate, con gli scuri chiusi, la casa silenziosa attraversata da lame di luce esterna satura di pulviscolo, noia infinita, afa, incollocabilità cosmica: 2) ungherese, formaggella, grana, peperoni grigliati e tonnata.