17.9.10

L’uomo della ‘ndrina

image

Riconosciuto braccio politico di una cosca calabrese, il piede di porco umano nelle istituzioni di una banda di assassini, estortori, strozzini, spacciatori, che ha messo in ginocchio una regione intera e protende sempre più avidi tentacoli al nord, condannato per riciclaggio, un uomo può PATTEGGIARE, cioè dice sì, sì, è vero, mi sono prestato a piegare la democrazia parlamentare ai desiderata e agli interessi di una masnada di ladri, pecorari e criminali, lo ammetto (e non serve neanche far finta di pentirsi) – e prende CINQUE ANNI?

Meno tre di indulto, meno un po’ fatti, va ai domiciliari. E poi può fare APPELLO?

Ma questi cacchio di patteggiamenti non dovrebbero servire a sgorgare la palude dei tribunali e snellire la giustizia? Allora serviranno per scippatori e ladri di mozzarelle, che tanto chissenefrega, solo portarli in aula han già preso paura per la vita; ma un uomo che ha venduto la suprema istanza democratica, il seggio parlamentare, a dei pervertiti morali, avanzi di galera. Non so; ha senso?