O “Il mio ragazzo”
Il mio fraterno amico e fido compagno al primo tocco si anima come non fossero tre i mesi passati dall’ultimo languido incontro, e così in mezz’ora casa-Feltrinelli-casa; prima uscita del 2011 che tra l’altro in una giornata che più o meno appariva a poche vie di distanza circa così:
anche il giubbottone invernale di recente (e non abbordabile) acquisto – pur non avendo velleità tecniche di sorta e in condizioni di temperatura non rigida dà accettabile prova di sé.
Ed eccoci qui.
A noi.
E che sia all’altezza.