Oggi per solidarietà scioperavano anche un po’ di italiani; molti studenti per la verità; comunque per coerenza questa redazione avrebbe voluto rimanere chiusa e far pesare con il suo assordante silenzio la sua indignazione schifata per l’andazzo, ma poi pensandoci – essendo disoccupata come redazione – c’è stato un corto circuito logico tra astensione dal lavoro e assenza di lavoro, per cui l’astensione dal non lavoro paradossalmente avrebbe potuto significare dover andare a lavorare. Per cui dopo un breve dibattito del collegio sindacale con la proprietà della testata, la redazione ha inforcato un impolverato e imbolsito ma mai domo motoscooter e con impressionante tempestività si è calata nei laschi panni del fotoreporter, confezionando questa storica testimonianza.
Cioè un blog in presa diretta sul mondo, più di così non so.