1.3.10

À la presse comme à la presse

Nei sacri palazzi brianzoli qualcosa si è mosso. Che una volta si poteva, ma tranquillamente, dire che un prescritto era un assolto – se non un perseguitato – e nessuno ti rompeva i coglioni; e invece adesso ogni volta che tiri appena appena le cose per farle suonar meglio salta su qualcosa a pigolare e stridere che no, la costituzione, il pluralismo, l’opportunità, il conflitto di interessi, questa minchia. Il qualcosa che è internet. Un’industria che non chiude mai e produce codici html, xml e cazzi, reati vari, bufale, pornografia, filmini buffi, e verità. Verità che smontano la tele, lo strumento di conoscenza più potente che esistesse. È il salto in una nuova dimensione manipolativa per l’infotainment made in Italy (visit Italy, the mouuntaains, biutiful siiiiisaaid), che con una propria agenzia di stampa e portale internet cercherà di far concorrenza alle grandi testate e soprattutto ai piccoli indipendenti disinformando, intorbidando e confondendo. Vedremo.