27.2.11

Una società distopica

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Le false voci sono distruttive non solo quando sono orchestrate per diffamare singoli individui; alla lunga possono minare la stessa democrazia. L’autore [Cass Sunstein – NdR] immagina lo scenario futuro di un società “distopica” in cui […] “le convinzioni collettive sono il prodotto di network sociali che funzionano da camere di risonanza in cui le voci divampano come gli incendi nella foresta; in cui ogni diceria viene accettata se mette in cattiva luce coloro che sono percepiti come avversari”.

in Federico Rampini, Occidente Estremo, Mondadori, 2010, pp. 115-116