s. f. (pl. –ie) 1. ‘Su | in | I’talia, v. Lega; 2. Su’ina | I’talia, v. Nonciclopedia
La legge “porcata”, come graziosamente la chiamò il primo firmatario, violerebbe in maniera palese l’art. 3 del Protocollo addizionale della Convenzione europea dei Diritti dell’uomo che recita: “Le Alte Parti Contraenti si impegnano ad organizzare (…) libere elezioni (…) tali da assicurare la libera espressione dell’opinione del popolo sulla scelta del corpo legislativo”. Eccolo lì il punto, la “scelta del corpo legislativo”, cioè dei membri del Parlamento. Con questa legge elettorale, si legge nel ricorso, “le elezioni (…) si svolgono mediante procedure che svuotano di ogni contenuto il principio secondo il quale ad ogni cittadino è assicurata libertà di scelta nella designazione dei rappresentanti del popolo, essendo esclusa ogni possibilità di indicazione della preferenza”, dunque un provvedimento che “sovverte radicalmente il principio della sovranità popolare”. […]
Mi limito ad osservare – conclude – che questa legge la vogliono cestinare tutti, eppure la nostra iniziativa non ha ottenuto la minima attenzione da parte delle forze politiche
Stefano Caselli, La porcata di Calderoli viola i diritti umani, FQ, p. 8. Sul tentativo di ricorso alla CEDU contro la 270/2005.