21.11.10

Goodfellas

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Forse è giusto, non da oggi, vergognarsi d’esser bresciani.

Nonostante le dieci giornate. Nonostante i due duomi. Nonostante l’ambizioso coraggioso cantiere di convivenze tutte da costruire, messo in piedi da almeno venti venticinque anni, di cui si ricorda chi a scuola si trovava a insegnare l’italiano a compagni che non sapevano dire una parola. Alle elementari. E che quando andavano in Cina poi portavano a far vedere le cose tipiche di casa loro, raccontavano qualche storia.

Forse per lo spiedo con gli uccelli ci si dovrebbe vergognare (tra l’altro, spiedo arrivo!).

Ma la distruzione in due anni di tutto quello che si è costruito in venti. Ma dei volgari ladri comuni.

Brescia, dove sei?