30.6.09
dei ricordi e degli oblii
gli artisti di una corrente di pensiero recentemente affermatasi, che prende il nome di obliosismo, in contrasto con una società che non li comprende e li osteggia, operando un estremo slancio verso l'autoaffermazione e l'affrancamento da vincoli consociativi avvertiti come espressione di un concetto di società superato e decadente di marca borghese e tecnocratica, rivendicando il diritto a non essere più associati alla moderna e cenciosa collettività, che rifutano dopo la loro scelta di vita radicale in senso obliosista, hanno da poco avanzato con fermezza in una discussa opera la richiesta di un diritto a non essere mai più associati ad una sua manifestazione (e strumento di perpetuazione), vale a dire internet, in particolare attraverso la sua espressione più aggressiva e petulante, i motori di ricerca. siffatto orientamento, pur muovendo da commendabili rivendicazioni improntate ad uno spirito di rinnovamento in parte sicuramente interessante, presta il fianco ad alcune critiche di carattere precipuamente stilistico che tuttavia non mancano di inficiare a nostro avviso il piano intrinsecamente concettuale dell'indirizzo in oggetto. è sufficiente in questo senso esaminare contrastivamente due esempi di testo di diverso approccio per comprendere quanto alla neonata scuola obliosista manchi in termini qualitativi e non solo rispetto alla più affermata tendenza ricordativa, della quale si propone qui di seguito un saggio:
Qui passo gli anni, abbandonato, occulto,
Senz'amor, senza vita; ed aspro a forza
Tra lo stuol de' malevoli divengo:
Qui di pietà mi spoglio e di virtudi,
E sprezzator degli uomini mi rendo,
Per la greggia ch'ho appresso: e intanto vola
Il caro tempo giovanil; più caro
Che la fama e l'allor, più che la pura
Luce del giorno, e lo spirar: ti perdo
Senza un diletto, inutilmente, in questo
Soggiorno disumano, intra gli affanni,
O dell'arida vita unico fiore.
Giacomo Leopardi, Le ricordanze
sebbene la corrente letteraria dell'obliosismo al momento offra al nostro scrutinio esclusivamente il suo recente manifesto, riteniamo sia possibile trarre da esso indicazioni critiche sufficientemente esaurienti in ordine ai proponimenti di carattere stilistico ed agli indirizzi artistici e di pensiero che ispirano il gruppo:
art. 1 ... non possono essere diffusi o mantenuti immagini e dati, anche giudiziari, che consentono, direttamente o indirettamente, l'identificazione della persona già indagata o imputata nell'ambito di un processo penale, sulle pagine internet liberamente accessibili dagli utenti o attraverso i motori di ricerca esterni al sito in cui tali immagini o dati sono contenuti [...] art. 3 ... quando sono trascorsi due anni dal momento in cui è intervenuta o è stata dichiarata una causa di estinzione del reato o della pena.e da questo breve esame si può conludere che anche volendosi (non senza giustificabilità storica e credibilità estetica) proporre un parziale superamento di taluni stilemi di marca forse eccessivamente classicista, dai - è una merda. cioè dopo due anni che uno, colpevole di un reato, è dichiarato prescritto, se non è stato commesso nell'esercizio di alte cariche pubbliche, anche elettive (art. 3 comma 3 lettera c), google non te lo può dire? cazzo è, la cina?
carolina lussana, ddl 2455.
29.6.09
cambio pelle
per caso ho trovato questo provvidenziale signore grazie ai cui suggerimenti il blog acquista una nuova veste grafica con un'aria di serietà e ponderatezza speriamo anche possibilmente capace di influire positivamente sul tenore degli interventi sul medesimo
head and shoulders
when i moved to my new flat i was very happy
but when i worked out the whispering voices
that i can hear when i put my head under the water in the bath
belonged to dead people i wasn't happy any longer
particularity because i realized
every time I put my head under the water
when i had a bath the voices were slightly louder
then the time before
i tried not putting my head under the water when i had a bath
but every fucking time curiosity got the better of me and
I had to try it just for a second just to check and of course
even just half a second of that sort of thing would bother anyone
I keep asking the landlord to put a shower in but he prevaricates
and says things like what do you want a shower for
that's a lovely old bath that's an antique that is look at it
its Victorian you pay top dollar for one of
those at the reclamation yard.
its alright for him he hasn't got fucking dead people talking to him every time he washes his hair
(radiohead - scotch mist)
la verità rende liberi, ma prima fa incazzare
su migniottopoli e possibili dimissioni di papi l'economist mi pare più obiettivo di certe seppur benvenute corse in avanti utopistiche di repubblica (che adesso s'è messa sull'attenti dopo il richiamo del segretario generale); scrive: "mr berlusconi has never enjoyed much standing in international circles. his latest problems will raise a laugh among his guests at the g8 summit next month. but he is unlikely to quit or be driven out."
ps il titolo del post è una improbabile citazione del gonfissimo alec baldwin de la ragazza del mio migliore amico - a occhio direi farlocca ma posso ricredermi.
garantisco io
un banchiere cattolico, le finanze vaticane, faccendieri e agenti segreti, l'attentato al papa, le speculazioni edilizie di un costruttore troppo ricco, alberghi di lusso e paradisi fiscali, un viaggio notturno per londra, in barca, via iugoslavia, in compagnia di un contrabbandiere triestino; un buco da duemilia milioni di dollari, i capitali della mafia, cassette di sicurezza, l'opus dei, un antiquario tossicodipendente e i killer della camorra; avvelenamenti, sparizioni e suicidi, e poi massoneria, la banda della magliana, capitali arabi e interessi atlantici - sembrano gli stralci della sceneggiatura raffazzonata di un b-movie tratto da un romanzo minore di un infimo epigono del sosia del vicino di casa di john le carré, e invece è un pezzo di storia d'italia.
un libro che forse c'ha il difetto che è basato molto sul punto di vista della famiglia calvi, ma forse ci sta anche - visto che tra tutti i partecipanti alla vicenda, da flavio carboni al suo socio berlusconi, da andreotti a francesco pazienza al vaticano, quelli che sono ancora vivi, che affidabilità. un libro che forse c'ha il difetto che non si capisce un cazzo, alla fin fine - ma se volesse far capire sarebbe disonesto perché non si sa, non si sa e non si saprà mai, come piazza fontana, piazza della loggia, l'attentato al papa, e tutto quello che non si deve sapere. in democrazia.
un libro che forse c'ha il difetto che è basato molto sul punto di vista della famiglia calvi, ma forse ci sta anche - visto che tra tutti i partecipanti alla vicenda, da flavio carboni al suo socio berlusconi, da andreotti a francesco pazienza al vaticano, quelli che sono ancora vivi, che affidabilità. un libro che forse c'ha il difetto che non si capisce un cazzo, alla fin fine - ma se volesse far capire sarebbe disonesto perché non si sa, non si sa e non si saprà mai, come piazza fontana, piazza della loggia, l'attentato al papa, e tutto quello che non si deve sapere. in democrazia.
poi ci sono delle chicche, come questa lettera di calvi a un destinatario sconosciuto:
"in questo disgraziato paese, nel quale la politica si mescola alla criminalità, siamo costretti ogni giorno ad asistere alla più vergognosa corruzione di tutti i centri di potere; anche la persona più onesta, se non vuole essere travolta, deve cedere alle estorsioni da parte delle mafie di ogni colore.... no! io sono un realista; io so analizzare concretamente l'effettiva pericolosità dei principi che regolano la criminalità politica organizzata!... non so più di chi fidarmi! gli stessi miei avvocati, per un verso o per l'altro, hanno appunto lo stesso stile e le stesse pretese di pazienza... (cioè francesco pazienza, che pochi mesi prima che calvi fosse ucciso gli si era attaccato addosso promettendogli aiuto e protezione, ma più che altro s'era messo a chiedergli favori, soldi, favori e poi ancora soldi. l'avvocato di calvi, invece, era l'ex parlamentare socialista poi berlusconiano ora aspirante giudice costituzionale gaetano pecorella)".
lettera a un "caro onorevole" del 20.01.82. (f. pinotti, poteri forti, bur 2005 pp. 237-8)
27.6.09
magic italy (take two)
forse non sarà più come una volta, che l'italia era una psicosi, un obiettivo, una mania, un modello di stile e una specie di luogo metafisico dell'anima, per europei e americani. però ci difendiamo ancora, esportiamo ancora un po' di modello italia nel mondo, soprattutto nelle nazioni emergenti: per la fiorente edilizia cinese ad esempio fa scuola la poliedrica impregilo, mentre in un medioriente in via di affrancamento dalla sua secolare arretratezza va forte il modello kossiga di genovese memoria. magic italy.
intimidazioni
oggi tra le squallide plaghe di una periferia urbana degradata si è verificato un abietto episodio di bullismo postadolescenziale ritardato di cui sono stato l'incolpevole vittima. il capoccia di una sinistra squadra di torvi figuri a me noti, dopo avermi apostrofato e dileggiato con le irripetibili locuzioni ingiuriose del suo zotico dialetto, in un clima di belluina esaltazione dei suoi truci compari, mi ha vilmente aggredito.
non dico altro. la cosa è troppo recente, troppo grave il danno che arreca al mio fragile morale più ancora che al fisico (offesa di cui pure si può apprezzare l'entità dal penoso documento fotografico che ho voluto inserire), sintomo com'è di un degrado del vivere civile che ha ormai raggiunto livelli sconfortanti, che è sotto gli occhi di tutti, e dal quale è a mio giudizio molto difficile che questo sventurato paese possa risollevarsi.
26.6.09
c'è da spostare una macchina
"Un disastro: dovremmo veramente chiudere la bocca a tutti questi signori che parlano, magari perchè di cose che i loro uffici studi gli dicono possono verificarsi, ma che così facendo distruggono la fiducia dei cittadini dell'Europa e del mondo"
s.b. 26.06.09draghi avvisato, poi se lascia fuori l'auto , come la trova la trova.
aggiornamento 27.06: non è vero, non ha detto queste parole, o se le ha dette, non c'era niente di "violento o meno che liberale" (questa del "meno che" gli piace).
because i'm bad, i'm bad
no a parte gli scherzi, probabilmente sono in overdose di spinoza. davvero ieri sera ho aperto il giornale (minuscolo) vedendo la notizia ho pensato è morto il pedofilo sbagliato. nient. comunque inutile dire che per tutti le luttuosità e gli epitaffi, per quello c'è facebook - qui si continua a battere sempre il solito ferro, finché non succede qualcosa, fermamente puttanopolocentrici.
però cazzo ragazzi, il moonwalk (nonché il meno noto sidewalk, pure nel video), imperiale.
però cazzo ragazzi, il moonwalk (nonché il meno noto sidewalk, pure nel video), imperiale.
disse il capo mandamento a quello col negozio bruciato
solidarietà di berlusconi a d'alema e cesa: "sono stato facile profeta quando ho previsto che l'imbarbarimento provocato da una ben precisa campagna di stampa avrebbe messo in moto una spirale che va assolutamente arrestata." cioè, massimo e lorenzo, ma lo sapete bbenissimo come si risolve chistu piccolo probblemino che purtroppo bruciò u nigozziu, ca nui vi putimu aiutari pirchì vi vulimu beni comu vi u avemu a diri, ca zio vi voli beni?
25.6.09
scripta manent (già chi va con lo zoppo).2
milano, maggio 1975, due al telefono:
silvio: un chilo di polvere nera, cioè proprio il minimo...
marcello: sì, sì, cioè proprio come dire mi faccio sentire, sono qui presente.
silvio: sì. uno... maa è arrivata una raccomandata, caro dottore? - lui ha messo una bomba. (risate)
marcello: eh, lui non sa scrivere!"
(risate grassissime).
modugno, giugno 2009. mi sa che loro invece han disimparato, a scrivere.
PS saran tutte quelle risa, o non so, ma a me, sentire questa cosa mi fa sempre l'impressione che al tempo il berlu doveva essere un personaggio, cioè che - costa un po' dirlo, ma facciamo che si prepari il funerale politico - mi è simpatico.
errata corrige 27.06.09: ieri sera guardando promemoria ho scoperto che questa telefonata non è del maggio '75 (attentato di mangano alla villa di papi in via rovani) ma del novembre 1986 (attentato in via rovani non di mangano, che era al gabbio, ma della mafia catanese). capita.
errata corrige 27.06.09: ieri sera guardando promemoria ho scoperto che questa telefonata non è del maggio '75 (attentato di mangano alla villa di papi in via rovani) ma del novembre 1986 (attentato in via rovani non di mangano, che era al gabbio, ma della mafia catanese). capita.
no ma poi è un complotto
FT.com / UK - Berlusconi whispers grow louder: "But like a Middle Eastern potentate who cannot afford to leave the scene, officials note one serious obstacle to resignation, apart from Mr Berlusconi's renowned doggedness. His immunity from prosecution, granted by his large majority in parliament, lasts only as long as he stays in office."
viale del tramonto angolo via sottosviluppo
L'allarme della Corte dei Conti "Crisi e corruzione, mali del Paese" - economia - Repubblica.it: "La cifra dice molto: 50/60 miliardi di euro all'anno. Una vera e propria 'tassa immorale e occulta pagata con i soldi prelevati dalle tasche dei cittadini''. 'altre e maggiori conseguenze vengono prodotte dalla corruzione serpeggiante nella Pubblica amministrazione. [...] 'un ulteriore costo non monetizzabile per la collettività, che rischia di ostacolare (soprattutto in Italia meridionale) gli investimenti esteri , di distruggere la fiducia nelle istituzioni e di togliere la speranza nel futuro alle generazioni di giovani, di cittadini e di imprese'.
24.6.09
l'italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
non un fiato sull'eliminare cellule di ribelli.
non un fiato sull'eliminare cellule di ribelli.
quanto ancora?
Controllo in Spagna, miseria in Italia | ItaliaDall'Estero: "In seguito all’accordo con la Libia, il governo Berlusconi ha cominciato a «rispedire» in Africa le barche con gli immigrati clandestini senza dar loro alcuna possibilità di presentare una domanda di asilo. Se davvero l’obiettivo è la riduzione del numero degli immigrati e non il sensazionalismo, questo metodo completamente illegale non è neanche molto efficace. Stando alle cifre ufficiali, il 95% degli immigrati clandestini non arrivano in Italia sulle barche dal sud, ma con diversi altri mezzi dai paesi dell’est, spesso camuffati da turisti."
23.6.09
235 di questi anni di merda
auguri alla guardia di finanza e grazie per aver dato all'italia pollari, berruti, cose così.
in bulgaro
c'è un tempo verbale composto in bulgaro, бъдеще предварително време в миналото si chiama, futuro anteriore nel passato. cazzo vuol dire?
spinoza merita sempre
Spinoza » Blog Archive » Le avventure in codesto reame: "Di Berlusconi si può dire tutto, ma non che sia uno che va a puttane. A quanto pare sono loro che vanno da lui"
perché non possiamo dirci cretini nè tanto meno catodici (reprise)
anzitutto non possiamo dirci cretini nè tanto meno catodici perché non guardiamo, se non per diletto, il tg1 di scodinzolini fedele alla linea dettata dal caro leader per i guardiani dell'involuzione da sguinzagliare tra le réclame del gosteleradio (lato pubblico, dove tutti mettono i soldi e lui gli amici degli amici - e lato privato, dove lui guadagna, e si guarda bene dal mettere elene russo e eveline manna) .
e quindi a noi è inutile dirci che questa puttanopoli è una questione privata gossip bacchettoneria intrusione pruriginosa complotto. che ci saranno anche le questioni di possibile ricattabilità (saint-just, d'addario, chissà quanti) che diceva ieri travaglio. proprio inutile.
ma agli italiani, in genere, interessa tutta la merda di questi giorni? bo.
non lo sappiamo, se agli italiani gli interessa dei giri di papi (nel dubbio si potrebbe iniziare a dirgli qualchecosina e lo vedrebbero poi loro, se gli interessa ma è una proposta stupida). chiediamo scusa. non sappiamo se gli italiani sono cretini; sicuramente sono catodici. quindi forse non hanno un'idea di che cosa sta succedendo e delle prospettive per il futuro, anche con le tante possibilità di darsi un'idea di cosa sta succedendo e delle prospettive per l'immediato ma neanche tanto futuro, un po' così al di là, peggio, di puttanopoli.
ma noi, che non siamo nè cretini nè catodici, c'abbiamo forti ragioni per sostenere un punto di vista piuttosto risoluto e anche venato di algido rigorismo intellettuale e fiera intransigenza democratica sul punto abbastanza centrale se interessano o meno agli italiani le serate del presidente utlizzatore finale.
se interessa sapere che papi pensa solo a riempire di gaie figliuole le sue ville già discretamente ornate da ori marmi stucchi cupidi e chincaglierie, mentre c'è la gente che resta a casa e se lo prende in quel posto, e i suoi amici non pensano affatto a cambiare la legge che li mette lì a godersela ma a togliere le parafarmacie e la concorrenza tra banche, a buttarsi sul troguolo pubblico degli aumenti dei prezzi e fare scudi, lodi e immunità. non sappiamo se gli italiani, sempre più piegati più straccioni più in prestito, oltre che catodici, tranne una piccola percentuale, gli interessa sapere, ricordarsi anche che era così ai tempi del caf, che politici imprenditori amici e amici degli amici mangiavano la carcassa finché ce n'era e poi anche quando non c'era più, a debito, i novelli garruli musici sul titalic, tanto qualcuno arrivava a pagare, e non sappiamo se per caso già qualcuno si ricorda per conto suo che era de michelis che faceva quella vita lì, feste discoteche e mignotte, negli anni ottanta, mentre l'italia affondava nella merda, come adesso, come sempre.
ma mi sa che se qualcuno glielo dice gli interessa.
22.6.09
coincidenze parallele
magari è normale. ma che strano che nel banner di una libreria online, sul mio facebbook compare, insieme ai presunti blockbuster del periodo, un libro di cui ho cercato la copertina in google, che ha quindici anni, è fuori stampa e si accosta secondo me male a la solitudine dei numeri primi o a camilleri. bo.
è tutto normale
Libero - Siamo tutti Berlusconi: "Diciamolo subito: siamo d’accordo con Giuliano Ferrara che reclama da Papi Silvio un gesto chiaro e forte. Lasci da parte la panzana sul complotto e i servizi segreti deviati e, come fece Craxi prima di essere inchiodato alla croce da Di Pietro per le tangenti, si presenti in Parlamento e a Camere riunite confessi. Dica senza tanti giri di fumo: sì ho sbagliato, e penso di non farlo più. Ma, aggiunga subito, chi di voi è senza peccato scagli contro di me la prima gnocca."
E INVECE il Giornale com'è diverso.
via.
E INVECE il Giornale com'è diverso.
via.
21.6.09
non so chi o cosa c'è nelle proteste antiahmadinejad, probabilmente nessuno lo sa. forse come in ogni sollevazione c'è quella somma non algebrica di invasati provocatori doppiogiochisti delusi incazzati idealisti vandali filosofi picchiatori.
ma niente nani e ballerine.
sarà per quello che pensare a questa massa di gente che non so animata da cosa o quanto coscientescende in strada anche se il potere ha detto che chi lo fa è un terrorista e sarà trattato da terrorista, pensare a ragazzi che non si preoccupano di manganelli e proiettili, non so - mi vien sempre un po' di pelle d'oca.
ma niente nani e ballerine.
sarà per quello che pensare a questa massa di gente che non so animata da cosa o quanto coscientescende in strada anche se il potere ha detto che chi lo fa è un terrorista e sarà trattato da terrorista, pensare a ragazzi che non si preoccupano di manganelli e proiettili, non so - mi vien sempre un po' di pelle d'oca.
profondo rosso (ah sì beh no, certo)
sempre grazie al giornale che inizia con "Come tanti magistrati, giornalisti e manager della sua generazione viene da Lotta Continua. [...] Difficile dire dove finisca la politica dei partiti e cominci quella delle toghe rosse, ma su questo confine e sull’ambiguità dei legami che tengono insieme le varie anime della sinistra, si è costruito un pezzo della storia italiana recente." e finisce così: "Intendiamoci: Scelsi è sempre stato un magistrato corretto, ha sempre svolto con rigore le sue indagini e ha sempre resistito alla tentazione di superare quel confine aperto e candidarsi in questa o quella lista come hanno fatto alcuni suoi colleghi. Questo gli fa onore, ma la sua storia resta quella di tante toghe. Rosse. Da Lc all’indagine che sfiora Palazzo Chigi."
un'intervista che ha un punto di vista che almeno a me non so, bo, una cosa che m'ha fatto un po' strano. questa ragazza diciamo di bella presenza che la prendon su per andare a una festa a fare l'arredo animato e gli dan mille euri dicendo, sai, però se ti fermi per la notte (eh, eh, ci siamo capiti?) prendi un bustone a fondo perduto, che fai tu, la cifra, bo per una che è una pubblicitaria nel senso ragazza immagine sarà anche normale o sarà anche una situazione come si dice di gran classe con un vecchio tutto gonfio e garrulo che si aggirara umettandosi febbrilmente le labbra tumide e dardeggia libidinosamente gli occhi tra ventenni e poco meno poco più, e le ventenni che dicono cose carine chissà che non le sceglie per andare nel letto grande, chissà sarà più che normale, anche signorile sarà se vuoi per una pubblicitaria persino in una situazione in cui per sua stessa testuale ammissione la pubblicitaria dice che aveva pure dei motivi che la rattristivano e qui subentra proprio lo scarto che al non pubblicitario può lasciare interdetto almeno a mio avviso che mentre il settantenne soppesa seni e natiche, lei la barbara gli confessa questo suo stato di imprevista rattristatezza e così chiacchierano del più e del meno lui è proprio una bella persona, dice, proprio carino che ascolta e tutto, paterno, generoso, che alla fine anche senza controprestazione genitale per tirarla su le assesta un bustone monetario non quantificato, che non è, ci tiene a precisare lei, che è pubblicitaria, un ricompenso (e lui l'ha ricompensata? non non è stato proprio un ricompenso) ma è perché lui è una bella persona e a me mi vien la sensazione che una bella persona, ma anche una persona brutta con valori di abbruttimento interiore ed esteriore estetico e morale nella media dell'abbruttimento percepito come medio nei settori primario secondario terziario e terziario avanzato (con l'eccezione del campo pubblicitario), una persona diciamo normale, definire questa avido utilizzatore finale, com'è stato felicemente perifrasato, definirlo bella persona proprio nel contesto in cui il medesimo esplica questa sua spiccata propensione all'utilizzazione finale, come s'è elegantemente pensato di dire, bo, a me pare che fuori dal ramo pubblicità, in una situazione così, minimo uno vomita, no?
facciamolo, un paragone
"facendo un paragone con la Sanità è come se si imponesse per legge di operare i pazienti in un ospedale diverso da quelle ove sono stati ricoverati e sottoposti ad esami clinici e da medici diversi da quelli che li conoscono." poi per rendere più vero il paragone con la sanità bisognerebbe aggiungere all'ipotetico progetto di legge in materia sanitaria il divieto di cumulo tra radiografie e risonanze magnetiche, l'obbligo di chiusura dei laboratori di analisi per un periodo non inferiore ai 180 giorni nell'anno solare non bisestile, l'obbligo in capo al prefetto o al suo delegato di sigillare con colla siliconica tutte le finestre e non meno del 22% delle porte dei piani dispari dell'ospedale dopo aver rimosso almeno un pilone portante ogni due dei piani pari e dopo sì, questo ospedale assomiglierebbe abbastanza alla giustizia italiana di domani.
20.6.09
diamo un nome alle cose
dall'intervista di barbara montereale
Finita la cena, cosa accadde?
"L'accordo era che io, Gianpaolo e l'altra ragazza lasciassimo sola Patrizia con il Presidente e così facemmo".
Perché Patrizia rimase?
"Per lavorare".
Lavorare?
"Sapevano tutti a quella cena che lei era una escort".
Anche il Presidente?
"Presumo proprio di si".
Dunque, ve ne andate e dove?
"Io e Giampaolo veniamo riaccompagnati nei nostri alberghi. E la mattina dopo, alle 8, rientrò anche Patrizia nella stanza che condividevamo".
Le disse qualcosa?
"Mi raccontò di aver avuto un rapporto sessuale con il Presidente. E aggiunse di non essere stata pagata. Aggiunse anche però che non le interessavano tanto i soldi quanto che lui le desse una mano con una questione che riguardava la costruzione di un residence"
[...]
E io, lo giuro su mia figlia, con lui non ebbi nessun rapporto sessuale. Posso solo dire che Tarantini diceva a noi tutte che per chi andava con il Presidente c'era la busta con cifra a piacimento. Io, lo ripeto, ho avuto la busta ma senza fare nulla perché non sono una escort".
"L'accordo era che io, Gianpaolo e l'altra ragazza lasciassimo sola Patrizia con il Presidente e così facemmo".
Perché Patrizia rimase?
"Per lavorare".
Lavorare?
"Sapevano tutti a quella cena che lei era una escort".
Anche il Presidente?
"Presumo proprio di si".
Dunque, ve ne andate e dove?
"Io e Giampaolo veniamo riaccompagnati nei nostri alberghi. E la mattina dopo, alle 8, rientrò anche Patrizia nella stanza che condividevamo".
Le disse qualcosa?
"Mi raccontò di aver avuto un rapporto sessuale con il Presidente. E aggiunse di non essere stata pagata. Aggiunse anche però che non le interessavano tanto i soldi quanto che lui le desse una mano con una questione che riguardava la costruzione di un residence"
[...]
E io, lo giuro su mia figlia, con lui non ebbi nessun rapporto sessuale. Posso solo dire che Tarantini diceva a noi tutte che per chi andava con il Presidente c'era la busta con cifra a piacimento. Io, lo ripeto, ho avuto la busta ma senza fare nulla perché non sono una escort".
VARI COMITATI STANNO ORGANIZZANDO PER L'8 LUGLIO UN PRESIDIO A BRESCIA IN COLLEGAMENTO CON L'INIZIATIVA DI ROMA PROMOSSA DA IL FATTO QUOTIDIANO CONTRO IL DDL ALFANO. PRESTO DETTAGLI.
18.6.09
talent scout
se è vero che la location stazione di brescia non è delle più premianti questo bel localino si tira fuori dal possibile impaccio commerciale con una pubblicità invogliante fresca e giovane grazie soprattutto ad una testimonial che buca l'obiettivo.
chiamala se vuoi DISOCCUPAZIONE (ma se non vuoi no)
tg2 h 13
15.6.09
antonio carlos brolezzi, memorias sexuais no opus dei, panda books, san paolo, 2006 cit in f. pinotti, opus dei segreta, bur 2006 - p. 350
per il resto non so bene se parlarne di questo libro, magari tra un po'.
14.6.09
12.6.09
se può repubblica
The Daily Show With Jon Stewart | |||
Silvio Berlusconi's Affair | |||
|
Lo chiamavano Trinità
"altrimenti saremmo rimasti nell’errata opinione che la Trinità – termine e concetto filosofico che non si ritrova in nessuna parte della Bibbia – fosse una caotica e incoerente invenzione umana perfezionata a suon di concilî rissosi e scomuniche violente, a partire dall’anno 325 dell’era volgare."
magic italy
non so quanto sia fondata l'ipotesi di una gestazione a portici di questo progetto grafico che sicuramente giustifica un ministro del turismo - della sanità no, del turismo sì.
11.6.09
10.6.09
a parte gli scherzi
che dire
che dire di una che di un partito molto meglio del suo dice Non ha nulla a che vedere con il centro sinistra, come se fosse un difetto.
9.6.09
strano
chi l'avrebbe detto: "Secondo un'indagine del Censis, durante la campagna elettorale il 69,3% degli elettori ha formato la sua scelta attraverso le notizie e i commenti trasmessi dai telegiornali. I Tg restano il principale mezzo per orientare il voto soprattutto tra i meno istruiti (il dato sale, in questo caso, al 76%), i pensionati (78,7%) e le casalinghe (74,1%)."
chi di copyright ferisce
il duo newyorkese mgmt ha fatto causa al partito di sarkozy per aver usato un loro pezzo (tra l'altro di rara bruttezza) a un congresso in violazione delle norme sul diritto d'autore.
8.6.09
sediziosi
art 654 cp Grida e manifestazioni sediziose: Chiunque, in una riunione che non sia da considerare privata a norma del n. 3 dell'art. 266, ovvero in un luogo pubblico, aperto o esposto al pubblico, compie manifestazioni o emette grida sediziose è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l'arresto fino a un anno.
7.6.09
garantisco io
che gran libro.
ci son tante e tante cose che si resta male poi a non ricordarsene una. tipo quella che addosso al brigatista valerio morucci trovano il numero di telefono del commissario capo di polizia antonio esposito, che era in servizio alla centrale operativa della questura di roma il giorno del rapimento di moro, cioè quando l'unica volante che le br si potevano trovare davanti dopo la strage di via fani era stata spostata. o quella che esposito era della p2. (p. 126)
o quella che morucci aveva un biglietto con scritto su via della nocetta 63, che era dove viveva il capo dell ior marcinkus. (p. 147)
o che in 55 giorni di rapimento 2 comitati di crisi 3 ministeri 1 questura più gruppi operativi coordinamenti servizi militari e civili non hanno mai scritto una riga di verbale di una seduta. (passim)
ci son tante e tante cose che si resta male poi a non ricordarsene una. tipo quella che addosso al brigatista valerio morucci trovano il numero di telefono del commissario capo di polizia antonio esposito, che era in servizio alla centrale operativa della questura di roma il giorno del rapimento di moro, cioè quando l'unica volante che le br si potevano trovare davanti dopo la strage di via fani era stata spostata. o quella che esposito era della p2. (p. 126)
o quella che morucci aveva un biglietto con scritto su via della nocetta 63, che era dove viveva il capo dell ior marcinkus. (p. 147)
o che in 55 giorni di rapimento 2 comitati di crisi 3 ministeri 1 questura più gruppi operativi coordinamenti servizi militari e civili non hanno mai scritto una riga di verbale di una seduta. (passim)
5.6.09
divergenze equidistanti
quando il 18 aprile 1978 è stato scoperto il covo/abitazione del capo delle br mario moretti in via gradoli 96 a roma l'emilio l'ha mostrato in prima serata con granate nei corridoi munizioni in giro fucili negli armadi cassetti colmi di pistole. nel palazzo aveva 4 appartamenti e un informatore il sismi.
lo stesso giorno l'emilio ha seguito concitato le ricerche del cadavere di moro che secondo un comunicato delle br, falso secondo molti, era stato buttato in un laghetto. conferma dell'autenticità l'aveva data il deputato socialista piduista poi forzitaliota piduista amico dell'emilio fabrizio cicchitto. mentendo.
[S. Flamigli, Convergenze parallele, Kaos edizioni, 1998 pp 186 e segg]
[S. Flamigli, Convergenze parallele, Kaos edizioni, 1998 pp 186 e segg]
convergenze parallele
ieri l'emilio è stato sfiorato dal sospetto che il fotografo zappadu potesse essere informato degli spostamenti del primo ministro che seguiva così assiduamente - forse, eh - dai servizi segreti deviati.
1.6.09
a guardare report
veduta case popolari e palazzo fiera bs sud-ovest, ieri h 19
a berlino da circa trent'anni hanno deciso che gli spazi per nuovi abitanti vanno trovati DENTRO la città perché se le case si spalmano a dismisura in orizzontale con o senza pianificazione prima o poi l'urbanizzazione va fuori controllo: trasporti pubblici e privati, viabilità, consumi energetici delle costruzioni, qualità della vita.
da noi questi discorsi si sentono poco.
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