VOLO DI SCAMBIO
Renata Polverini con l’elicottero della Protezione civile alla sagra del peperoncino: “Nulla da spiegare”. I 3 milioni di appalto con la Heliwest
di Carlo Tecce
“Io sono io, e voi...”. Lei è Renata Polverini. Lei è il governatore del Lazio. Lei può: prendere un elicottero della Protezione civile per un comizio e un rinfresco per la Festa del peperoncino di Rieti e rifiutarsi per due volte di spiegare. Anzi, rivendica: “Non c'è stato un uso improprio. Lo userò ancora se avrò bisogno di conciliare, da presidente, la mia presenza in più contesti”. Iniziate a far girare le eliche, la Polverini è pronta per l'imbarco. E per chi insiste, la risposta è perentoria: “Non c'è nulla da chiarire e mi meraviglia la vostra enfasi. Io sono il presidente regionale, se ritengo di utilizzare un mezzo veloce, per due situazioni diverse, posso farlo. Non gravo sul denaro pubblico”.
IN CODA a un ragionamento tortuoso, ecco che la Polverini, a sua insaputa, svela il segreto del suo viaggio nella città di Guglielmo Rositani, consigliere di amministrazione Rai e presidente dell'Accademia reatina del peperoncino.
Il governatore ha raggiunto Rieti da Castel Fusano a bordo di un velivolo AS 350 B3 di Heliwest, assieme a quattro persone, due assistenti e due piloti. Ai 70 chilometri che separano la sede regionale di Roma e il palazzo Papale di Rieti, la Polverini ha aggiunto i 27 per Castel Fu-sano. Da cinque anni, ai tempi di Piero Marrazzo, la Heliwest di Asti rafforza la flotta dei mezzi antincendio a disposizione della Protezione civile laziale. Il primo appalto è del 2006, rinnovato per 3 milioni di euro quasi in automatico nel 2009 e in scadenza l'anno prossimo. La Heliwest dirotta 6 elicotteri nel Lazio durante l'estate, la convenzione è dal 15 giugno al 31 agosto. Il bando di gara definisce con precisione l'accordo con l'azienda piemontese: “Consiste nel servizio aereo di spegnimento incendi boschivi sull'intero territorio laziale”. Non c'è scritto che uno o più elicotteri siano riservati al governatore. La società di Asti, però, aveva offerto a Marrazzo dei trasporti di cortesia.L'EX GOVERNATORE ha sempre declinato per opportunità: può l'autore di una gara d'appalto ricevere un favore da chi partecipa e poi vince correttamente la commessa milionaria? La Polverini può. Rileggiamo: “Non gravo sul denaro pubblico”. Sarà perché l'elicottero è noleggiato con milioni di euro per spegnere incendi, non per sedare la sete di chi s'ingozza di 'nduja a Rieti. E un attimo fa, per contrastare la casta, ieri rifletteva: “Sì ai tagli per le commissioni: sono troppe”. Mentre l'AS 350 B3 volava su Roma con il governatore che doveva rientrare per una cena con la Coldiretti, ironia di una terribile ironia, due velivoli più piccini combattevano le fiamme sull'autostrada per Rieti. Tra roghi veri e roghi culinari, la Heliwest pensava che la Polverini avesse ordinato il mezzo, il più potente, per visionaria l'area. Semplicemente: voleva evitare il traffico creato dai volontari della Protezione civile oppure arrivare puntale all'aperitivo di casta con l'amico Rositani, il ministro Paolo Romani (Sviluppo economico), i sottosegretari Roberto Rosso (Agricoltura) e Alfredo Mantica (Esteri). La casta non resiste: dai voli di Clemente Ma-stella per un Gran premio a Ignazio La Russa per un partita dell’Inter.
ATTERRATA all'aeroporto Ciuffelli di Rieti con il picchetto d'onore del sindaco Giuseppe Emili, l'ex sindacalista è corsa in centro per un paio di tarallini e un vinello leggero in Prefettura. Un po' di energia per scandire parole solenni: “Rieti è il centro agricolo più grande d'Europa. Vi abbraccio”. L'Italia dei Valori e il Partito Democratico hanno presentato tre interrogazioni urgenti: “Invece di tirarla tanto per le lunghe e sfoderare la solita “arroganzella”, il presidente dica chiaramente – precisa il consigliere Enzo Foschi del Pd - di chi è l’elicottero che ha usato per l’importante appuntamento istituzionale del peperoncino. E’ un atto dovuto. Lo prenderà ancora per fare felici i pendolari che affrontano strade e treni malridotti”. Com'era? “Io sono io, e voi...”.