Doveva essere una «rimpatriata tra vecchi amici» - così l’aveva definita il premier nelle scorse settimane con alcuni ministri - e invece il faccia a faccia sul Mar Baltico tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin diventa un vero e proprio vertice economico-diplomatico, focalizzato - almeno ieri sera - sui temi della cooperazione commerciale. Sul tavolo accordi per Finmeccanica e Fiat nel settore auto, nella fabbricazione di elicotteri in Turchia e una possibile joint venture per la produzione di tram leggeri a San Pietroburgo. Mentre è rinviato ad oggi il corposo capitolo energetico, con tanto - fa sapere il portavoce di Putin, Dmitri Pescov - di collegamento in videoconferenza con il primo ministro turco Recept Erdogan per discutere del gasdotto South Stream.ilGiornale.it del 22-10-2009
Visita non ufficiale, viaggio personale, festa di compleanno?