9.10.09

Annozero parte due (gli altarini di Di Pietro)

La-20giustizia.jpg image by ilcorsaronero
A parte che, mentre Di Pietro evocava i procedimenti
(e processi) a carico del Presidente del Consiglio dei Ministri per evasione, falso in bilancio, appropriazione indebita, Ghedini non ha trovato argomenti più persuasivi per zittirlo e metterlo in cattiva luce che svelare le sue oscure inconfessate magagne, la trave nel suo occhio, altro che le pagliuzze di Berlusconi: che Di Pietro è stato sospeso dall'Ordine degli Avvocati di Bergamo.
Che già è sensazionale.
Ma quello che ci tengo massimamente a sottolineare è che Di Pietro, sputtanato in diretta tv, che poteva, e avrebbe fatto anche presto, difendere gli affari suoi e magari anche scaldarsi, ha fatto una faccia un po' così, e non ha detto verbo; se n'è stato buono e zitto. Perché checchè ne dicano certuni, evidentemente è un gran signore.
Perché Di Pietro bisogna anche dire che è stato sospeso dal glorioso Ordine degli Avvocati di Bergamo anni fa, perché dopo aver assunto la difesa di un suo amico in caso di omicidio, quando s'è accorto che il suo amico in realtà era probabilmente colpevole (e poi ha preso 21 anni), non solo ha abbandonato la sua difesa ed è passato a sostenere la parte civile a lui avversa (che pure era sua amica), ma, conoscendolo, avrà anche spiattellato ai carabinieri tutto quello che il suo ex assistito gli aveva detto. Ecco, assumere la difesa di una parte, e poi della parte avversa non si può, nella deontologia degli avvocati.