Questo post è un po' lungo perché si articola in un Preambolo di tipo gnoseologico-metabloggeristico, e in uno Svolgimento bloggeristico vero e proprio.
PREAMBOLO: Che senso ha
Non è che non sento l'assurdo di scrivere di tutti i problemi del mondo come se dipendeva da te, era già tutto a posto; e non è che non sento l'assurdo di scrivere di tutti i problemi del mondo e non saper fare un cazzo per sistemare neanche le cose piccole private del quotidiano. Lo sento.
SVOLGIMENTO: L'amico Isaias
Ieri ho visto sto documentario dove fanno vedere che l'Eritrea presieduta dal buon amico di Berlusconi, Formigoni e Prosperini è una dittatura comunista propio alla diciamo Stalin dopo-'37, ma con venature della Cina d'oggidì.
La leva militare obbligatoria è a tempo indeterminato e i militari fanno lavori più o meno di pubblica utilità per miserrimi stipendi: sono schiavi (come i prigionieri del Gu.Lag sovietico). Gli oppositori politici spariscono e chi, anche in Italia, eritreo o italiano, sul suolo della Repubblica Italiana, in lingua italiana o eritrea, protesta o manifesta o denuncia questo stato di cose, viene intercettato e schedato da strutture vicine all'ambasciata o al consolato d'Eritrea, a volte intimidito e picchiato.
I militari eritrei costruiscono strade, ponti, edifici - e qui arriva il tocco di Cina; perché parte di queste cose son fatte per essere poi affidate in gestione a stranieri (ad esempio amici italiani) per, ad esempio, promuovere il turismo con progetti di collaborazione tra governi e imprese italiane, così, ad esempio, ignari fessi italiani possono passare memorabili settimane in un hotel di lusso costruito con manodopera ridotta in schiavitù, maltrattata, privata di diritti acqua e cibo. Così contribuendo al sostentamento del popolo eritreo, credo che direbbero se interpellati.
In tutto questo c'è Prosperini che dice che non è vero niente, che lui c'è stato e non ha mai visto niente del genere, mentre Diana Avallone che ci ha vissuto degli anni conferma tutto e ha fondato un'Associazione che si batte contro il governo eritreo. A chi credere?
31.10.09
L'incanto del lotto 49
Bo.
Un libro che a un certo punto dici, lo leggo per vedere come finisce; e non finisce. Che c'è una storia, ma veramente almeno io non c'ho capito niente. Un libro che bo.
Però un bo bello, in qualche modo.
30.10.09
Cioè ma
Sette anni e due mesi di galera a Corona (del quale questo blog è notorio apologeta) per il giro di foto sgradevoli, e tre anni e mezzo (di cui tre indultati, cioè sei mesi, cioè niente) a Paolo Forlani, Monica Segatto, Enzo Pontani e Luca Pollastri per l'omicidio colposo di Federico Aldrovandi?
29.10.09
Il Berlusca deve dimettersi
Da La Padania del 19.08.98.
Bisogna aspettare che smantellano e bulldozerano tutto? Basta cazzo, basta.
27.10.09
26.10.09
Quando parla Silent Bob
The other day when I was getting my hair cut the girl said: 'You know, there are people doing hair transplants now that are really good?' Look at the rest of me! That's like putting a Band-Aid on cancer.Poi:
I gave up cigarettes about a year ago. I just started smoking so much marijuana that I had no time for cigarettes. That's way better.This much I know: Kevin Smith | Life and style | The Observer.
La rivincita dell'anacoluto
"Una situazione in cui, afferma Luana, avrebbe riguardato anche il governatore del Lazio"."Glielo dicevo, attento a con chi esci" il racconto di Natalì, trans brasiliana - cronaca - Repubblica.it
Das innere Auge (o di Tremonti e del baratro)
Uno dice, che male c'è, a organizzare feste private con delle belle ragazze per allietare primari e servitori dello stato; non ci siamo capiti: e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti? Che cosa possono le leggi, dove regna soltanto il denaro; la giustizia non è altro che una pubblica merce; di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori se non avessero moneta sonante da gettare come ami tra la gente?Franco Battiato.
Come te nessuno mai
La penultima frizione, invece, è di una settimana fa, quando durante una riunione un po’ concitata con alcuni ministri e capi di gabinetto Tremonti ha pensato bene di interrompere la discussione e fare il segno delle manette ai polsi a Fitto che aveva appena ricevuto un avviso di garanzia.Nel governo Tremonti verso le dimissioni Spunta l'idea-Draghi - Interni - ilGiornale.it del 25-10-2009
25.10.09
Via Gradoli ieri e oggi
Non solo la stessa via, ma anche lo stesso civico, lo stesso palazzo del famoso covo delle Br, quello "scoperto" dalla seduta spiritica di professori bolognesi durante il sequestro Moro, via Gradoli allora degli informatori del Sisde e dei covi di neri, dei misteri e delle convergenze parallele. E oggi delle scappatelle.
Segno dei tempi.
24.10.09
23.10.09
22.10.09
Il Fatto e l'opinione (Diciamolo)
Fatto sta che altri collaboratori di giustizia ricordano come, dopo poco Bernardo Provenzano in persona affronti gli altri capo mafia per dire di aver trovato nel manager un nuovo referente “affidabile”. Un terminale politico che ha garantito di sistemare i problemi di “Cosa Nostra nel giro di 10 anni”. Cioè di intervenire per alleggerire la pressione dello Stato.da Il Fatto di oggi.
Certe future riforme e quelle già fatte a volte sembrano, un favore a certi.
Sia chiaro
Se non fosse inutile rimarcherei anche per iscritto, sul post di prima, che in ogni caso chi solo pensa anche solo certe parole, in un mondo e in un paese che violenza e lutto sanno cosa sono, non ha capito qualcosa.
Rapporto Caritas sulla povertà: nel 2008 richieste d'aiuto salite del 20%
In un anno sono aumentate del 20% le persone che a causa di difficoltà economiche chiedono aiuto ai centri di ascolto della Caritas.- Il Sole 24 ORE
Berlusconi: a dicembre via al Ponte.- Il Sole24Ore
Ah.- teofog
E la Casa Bianca ordina il taglio degli stipendi dei Supermanager - Esteri - ilGiornale.it del 22-10-2009
ilGiornale.it del 22-10-2009
Noi invece abbiamo Elio Catania, che ha fatto un buco di Seicento milioni di euro in Ferrovie e se n'è andato con sei milioni e rotti di liquidazione. Adesso è presidente dell'azienda trasporti Milano.
Noi invece abbiamo Elio Catania, che ha fatto un buco di Seicento milioni di euro in Ferrovie e se n'è andato con sei milioni e rotti di liquidazione. Adesso è presidente dell'azienda trasporti Milano.
Amici miei
Doveva essere una «rimpatriata tra vecchi amici» - così l’aveva definita il premier nelle scorse settimane con alcuni ministri - e invece il faccia a faccia sul Mar Baltico tra Silvio Berlusconi e Vladimir Putin diventa un vero e proprio vertice economico-diplomatico, focalizzato - almeno ieri sera - sui temi della cooperazione commerciale. Sul tavolo accordi per Finmeccanica e Fiat nel settore auto, nella fabbricazione di elicotteri in Turchia e una possibile joint venture per la produzione di tram leggeri a San Pietroburgo. Mentre è rinviato ad oggi il corposo capitolo energetico, con tanto - fa sapere il portavoce di Putin, Dmitri Pescov - di collegamento in videoconferenza con il primo ministro turco Recept Erdogan per discutere del gasdotto South Stream.ilGiornale.it del 22-10-2009
Visita non ufficiale, viaggio personale, festa di compleanno?
Minacce al premier, indaga la procura di Roma
ilGiornale.it del 21-10-2009
Presto aperte indagini anche sulla sicurezza di Federico Moccia, Giampiero Mughini, Antonio Bassolino, Laura Natalia Esquivel (meglio nota come Patty) e del gattino Virgola.
21.10.09
20.10.09
18.10.09
Basta che fai soldi
Sia che lo guardi come Qualsiasi cosa (che) funzioni, sia che lo si guardi come Qualsiasi cosa funziona - cioè sia se per loro che l'han fatto bastava che funzionasse, o anche se pensavano che andava bene sicuramente a priori, per me se la potevano risparmiare, questa cosa; questa morte a Venezia fuori sede; quest'inno funebre pre-morte.
Che tristezza.
16.10.09
Se un politico pedina un giudice
Perché il sepolcrale Liguori e il sinistro Mattino5 sono: politica. Si può davvero fare una cosa così?
15.10.09
13.10.09
11.10.09
Celo
Dopo le furiose polemiche e la complessa questione legale che ha visto opposti creativi, etichetta, designer, agenti di tutti, membri del noto quartetto canadese (ognuno contro tutti gli altri), sette centri di disintossicazione, i liutai e il sindacato giostrai e circensi stanziali dell'emisfero boreale, eccolo. Con la sua cover bifronte.
l'aforisma del giorno
“Silvio è fatto così: se gli dai un dito, lui si prende il culo”.
- Vittorio Cecchi Gori -
(da Travaglio sull'editoriale del Fatto di oggi)
9.10.09
Annozero parte due (gli altarini di Di Pietro)
A parte che, mentre Di Pietro evocava i procedimenti (e processi) a carico del Presidente del Consiglio dei Ministri per evasione, falso in bilancio, appropriazione indebita, Ghedini non ha trovato argomenti più persuasivi per zittirlo e metterlo in cattiva luce che svelare le sue oscure inconfessate magagne, la trave nel suo occhio, altro che le pagliuzze di Berlusconi: che Di Pietro è stato sospeso dall'Ordine degli Avvocati di Bergamo.
Che già è sensazionale.
Ma quello che ci tengo massimamente a sottolineare è che Di Pietro, sputtanato in diretta tv, che poteva, e avrebbe fatto anche presto, difendere gli affari suoi e magari anche scaldarsi, ha fatto una faccia un po' così, e non ha detto verbo; se n'è stato buono e zitto. Perché checchè ne dicano certuni, evidentemente è un gran signore.
Perché Di Pietro bisogna anche dire che è stato sospeso dal glorioso Ordine degli Avvocati di Bergamo anni fa, perché dopo aver assunto la difesa di un suo amico in caso di omicidio, quando s'è accorto che il suo amico in realtà era probabilmente colpevole (e poi ha preso 21 anni), non solo ha abbandonato la sua difesa ed è passato a sostenere la parte civile a lui avversa (che pure era sua amica), ma, conoscendolo, avrà anche spiattellato ai carabinieri tutto quello che il suo ex assistito gli aveva detto. Ecco, assumere la difesa di una parte, e poi della parte avversa non si può, nella deontologia degli avvocati.
Annno-zero-zero-nove
Ieri ad Annozero si è visto un po' di tutto, ma le cose più pazzesche secondo me sono le seguenti, precedentemente ignote credo a me ma anche a tutto il globo:
1. Di Pietro nel 1992, dopo l'omicidio di Falcone, fu spedito all'estero sotto falso nome, con la moglie; siccome però non si fidava neanche dello Stato che si prefiggeva di proteggerlo, prese i biglietti che gli avevano dato per Porto Rico, ci si pulì il naso, e invece di partire da Francoforte andò a spese sue a Copenhagen, da lì a Caracas, e poi a Porto Rico. Pensare come viveva.
2. Ciancimino sostiene che suo padre fu informato da Provenzano che Dell'Utri era il nuovo referente politico della mafia.
3. Borsellino sapeva della trattativa dello stato con Cosa nostra; lo sapeva dal 22 o dal 23 giugno del 92. Il 25 incontrò i carabinieri Mori e De Donno, ma secondo loro non parlarono, di questo piccolo dettaglio dei contatti con i mafiosi, che sicuramente Borsellino trovava un'ottima idea.
4. (Meno) L'avvocato di Riina sostiene che la Mafia fu "usata" dallo Stato perché con Tangentopoli l'ordine politico si era sgretolato e (a me questo mi colpisce perché Piazza Della Loggia lo sappiamo come è andata) il ristabilimento dell'equilibrio politico si fece nel 92-94 come tante altre volte dal 1969 (mi sembra che lui dicesse 1969, nel senso Piazza Fontana, ma io direi '47 Portella della Ginestra), con le bombe. Che non mi sembra poco comunque.
1. Di Pietro nel 1992, dopo l'omicidio di Falcone, fu spedito all'estero sotto falso nome, con la moglie; siccome però non si fidava neanche dello Stato che si prefiggeva di proteggerlo, prese i biglietti che gli avevano dato per Porto Rico, ci si pulì il naso, e invece di partire da Francoforte andò a spese sue a Copenhagen, da lì a Caracas, e poi a Porto Rico. Pensare come viveva.
2. Ciancimino sostiene che suo padre fu informato da Provenzano che Dell'Utri era il nuovo referente politico della mafia.
3. Borsellino sapeva della trattativa dello stato con Cosa nostra; lo sapeva dal 22 o dal 23 giugno del 92. Il 25 incontrò i carabinieri Mori e De Donno, ma secondo loro non parlarono, di questo piccolo dettaglio dei contatti con i mafiosi, che sicuramente Borsellino trovava un'ottima idea.
4. (Meno) L'avvocato di Riina sostiene che la Mafia fu "usata" dallo Stato perché con Tangentopoli l'ordine politico si era sgretolato e (a me questo mi colpisce perché Piazza Della Loggia lo sappiamo come è andata) il ristabilimento dell'equilibrio politico si fece nel 92-94 come tante altre volte dal 1969 (mi sembra che lui dicesse 1969, nel senso Piazza Fontana, ma io direi '47 Portella della Ginestra), con le bombe. Che non mi sembra poco comunque.
8.10.09
Italieni
The right-wing conspiracy theory turns what should be a weakness into a strength: the more the prime minister is prosecuted, the more he seems persecuted. Large numbers of Italians now believe he is. That is the real tragedy of Mr Berlusconi’s storm-tossed venture into politics. Many Italians now doubt the good faith of an institution, the judiciary, whose impartiality is essential to a functioning democracy. Mr Berlusconi said after the court decision that he could “not but respect it”, but he also called his trials “real farces” and promised to prove the magistrates were all “liars”. And he hinted that his next goal might be to change the court’s composition so that it did not upset “the correct balance between the powers of the state”. Such talk is reckless, even dangerous.Silvio Berlusconi's troubles: Justice can be ever so inconvenient | The Economist
Una decisione politica
Due zitelle petulanti a Messina si sono fatte trovare morte ammazzate dal degrado mafioso (lato centro-destra).
Chi si Loda si imbroda
Non è che non va bene, va bene tutto, dire dei giudici costituzionali che allora se era incostituzionale, il Lodo, potevan dirlo l'altra volta, senza star lì a far fare tutto un lavoro e poi saltar su con certi discorsi, e anche dire che la Consulta è di sinistra, o che una minoranza di giudici fa politica e i cittadini lo sanno e se prendono quella minoranza lì, chissà cosa gli fanno; va bene, ok.
Però è come dar sventagliate di kalašnikov da dentro un sottomarino.
7.10.09
Sono strani questi romani
Vittorio Sgarbi una volta disse:
Il memorabile Nino Strano, una volta, oltre a fare il famoso show salumieristico, disse al senatore Cusumano:
Di Pietro, Colombo, Davigo e gli altri sono degli assassini che hanno fatto morire della gente […]. Vanno processati e arrestati. Sono un’associazione a delinquere con libertà di uccidere.Per la Camera dei Deputati queste affermazioni rientravano nell'esercizio del diritto di un Deputato di esprimere una opinione insindacabile.
Il memorabile Nino Strano, una volta, oltre a fare il famoso show salumieristico, disse al senatore Cusumano:
Checca squallidaFrancesco Barbato il 2 ottobre 2009, a proposito dello scudo fiscale ha parlato di:
Mafioso
modo di aiutare la mafiaChi dei tre ha ricevuto un provvedimento di sospensione di 5 giorni?
governo filomafioso
mafia nelle istituzioni
governo che ha ammazzato ancora una volta Paolo Borsellino e Giovanni Falcone
Videocracy
Che Lele Mora fosse un individuo – dubbio, diciamo, non so: un po' così, dai, mica tanto a posto – l'impressione l'avevo avuta. Che potesse dire restando anche abbastanza serio cose tipo: "Berlusconi non richiama le ideologie o i sistemi o i modi di Mussolini, PERO' è una grandissima persona" o "Sono molto felice, sono molto entusiasta quando lo dico, che sono mussoliniano [...] io sul mio telefonino porto gli inni di Mussolini...", cioè. Non lo facevo così messo male.
5.10.09
Chiedere è lecito
Sempre dallo stesso articolo del FT (FT.com / Comment / Analysis - A serious soap opera):
Perché nel dubbio non lo chiede ai suoi compatrioti e datori di lavoro se a qualcuno per caso gli interessa, se Teletappy paga o meno le escort, invece di andare in giro a fare queste confessioni pruriginose ai giornali albionici? Provasse a chiedermelo a me, se non mi interessa; mi interessa sì.
YES, I DO (care).
P.S. Notare che noi chiamiamo la peraltro rispettabilissima Patrizia D'Addario escort e il Financial Times "PROSTITUTE". Sarà che suona diverso.
Anyway, frankly, Franco Frattini, foreign minister and Berlusconi loyalist, told the Financial Times: Italians don’t care if he paid a prostitute or not.Ah.
Perché nel dubbio non lo chiede ai suoi compatrioti e datori di lavoro se a qualcuno per caso gli interessa, se Teletappy paga o meno le escort, invece di andare in giro a fare queste confessioni pruriginose ai giornali albionici? Provasse a chiedermelo a me, se non mi interessa; mi interessa sì.
YES, I DO (care).
P.S. Notare che noi chiamiamo la peraltro rispettabilissima Patrizia D'Addario escort e il Financial Times "PROSTITUTE". Sarà che suona diverso.
Ultimamente in effetti sembra meno che l'Italia sia stata emarginata e dimenticata nel consesso delle Nazioni
Despite his other successes – which apparently include persuading former US president George W. Bush to launch a massive rescue operation of his country’s banks after Lehman Brothers fell, as well as saving Naples from its garbage crisis and building homes in record time for the victims of Abruzzo’s earthquake – commentators in public and allies in private are muttering about “end of an era” and a need for change.FT.com / Comment / Analysis - A serious soap opera.
Avendo poco tempo ribloggo solo, e poco; ma con gusto. Si noti l'uso dell'avverbio apparently.
Studio forcaiolo
Quando Studio Aperto si scaglia contro le storture della giustizia e sdegnato denunzia l'impunità di criminali abietti e la supina, disumana inermità del cittadino alle vessazioni - mi confonde.
Times they are freaking not a-changing
Grande puntata di denuncia di A-Team con trafficanti d'uomini senza scrupoli, sbirri corrotti, laboratori tessili senza leggi. 1983 - 2009, cosa è cambiato?
4.10.09
2.10.09
L'aforisma del giorno (Penso positivo)
Se Dio avesse voluto che credessimo in lui, sarebbe esistito- D. Luttazzi (apocrifo) -
1.10.09
Intorno alla libertà di stampa nell'italo stivale
Estate 1998. Nicola Grauso, finanziere, faccendiere ed editore sardo in affari con Berlusconi, parla al telefono con Paolo Liguori, direttore di StudioAperto. Il fatto del giorno è il suicidio del procuratore Luigi Lombardini, pm di Cagliari, che si è sparato dopo che i magistrati di Palermo guidati da Caselli, l'avevano interrogato per un sospetto caso di estorsione. Su Caselli si sta scatenando un massacro di polemiche, che è un forcaiolo e ha fatto suicidare lui Lombardini.
P.S.
In Italia l'informazione è telecomandata, incanalata, plasmata; è sempre stato così. Però una volta c'erano vari soggetti antagonisti tra loro a manipolare in modo diverso i fatti e le notizie. C'erano i partiti a contendersi il cervello del telespettatore e a lottizzare i neuroni. Adesso c'è un solo padrone. Se questo va bene, se questa è la libertà di stampa e di cultura che va bene in un paese nel 2010, bene, la libertà di stampa in Italia c'è. C'è anche in Russia a questo punto però.
Liguori: Ho seguito le cose di oggi.. anche se io sono in barca, però ho seguito bene perché noi ci siamo mossi molto, credo, abbiamo fatto sei pezzi al telegiornale...[da Travaglio, M., La scomparsa dei Fatti, Il Saggiatore Tascabili, Milano, 2008, pp. 169-171.]
Grauso: Ma, eh... dicevo....
L.: Di lasciare aprire molto il ventaglio delle polem... delle critiche, non chiuderle solo in Forza Italia, no?
G.: Esatto, anzi, io direi a ques... siccome stavano arrivando anche le polemiche dalla sinistra...
L.: E come no, noi abbiamo intervistato Boato... poi...
G.: Si tratta di vedere se si vuole essere efficaci o vanitosi.
L.: No, io credo che in questo momento bisogna... è molto meglio puntare sull'isolamento di Caselli.
[...]
G.: Poi gli rinfaccio le ril.... rivelazioni.
L.: Perché tu oggi hai dato questa lettera, no?
G.: Sì, ho dato questa lettera, ma ho detto che io ho altri elementi...
L.: Allora io... la centelliniamo.
G.: Sì.
L.: Io penso che di Forza Italia, l'unico che apre e non chiude all'interno del dibattito rispetto... con le sue dichiarazioni sia Pera, che tiene buoni rapporti con tutti, quindi sarebbe il caso di far parlare solo Pera e allargare molto nei telegiornali le dichiarazioni ai Boato, ai Pintus...
G.: [Incomprens]
[...]
L.: Sì sì, son d'accordo con te, son d'accordo con te, infatti io ti ho messo un inviato lì, che è Angelo Macchiavello, che ti seguirà tutti questi giorni. [...]
G.: Ecco tu quello che devi fare è contattare... io... non so, anche attraverso Previti o attraverso i tuoi canali, tutti quelli [inc.] di Forza Italia, e dire state zitti per tre giorni, me la vedo io.
P.S.
In Italia l'informazione è telecomandata, incanalata, plasmata; è sempre stato così. Però una volta c'erano vari soggetti antagonisti tra loro a manipolare in modo diverso i fatti e le notizie. C'erano i partiti a contendersi il cervello del telespettatore e a lottizzare i neuroni. Adesso c'è un solo padrone. Se questo va bene, se questa è la libertà di stampa e di cultura che va bene in un paese nel 2010, bene, la libertà di stampa in Italia c'è. C'è anche in Russia a questo punto però.
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