23.8.09

sua emittenza colpisce ancora

"la fase è nuova. non nella sostanza, che è ben nota. ma nella potenza. nella forma. nella avidità esibita nelle minacce persino al Tg3. da viale mazzini a cologno monzese, dal laghetto di segrate (mondadori) a via negri (sede del 'giornale'), a via asiago (storico indirizzo della radio pubblica) sull'impero dell'informazione nell'orbita berlusconiana non dovrà tramontare mai il sole. tanto, united colors of berlusconi, lato media, gran parte del dado è tratto e con le nuove province di tg, gr e delle direzioni della carta stampata, la marcia trionfale del cavaliere va avanti alla grande. lui, d'altra parte, non ha tempo da perdere.
l'autunno è alle porte. e il patriarca avrà bisogno di una primavera nei media. lo aspettano mesi duri. il lodo alfano. le trame degli alleati. le questione etiche, eretiche, erotiche. le elezioni amministrative del 2010. e sullo sfondo, la battaglia delle battaglie, il sogno dei sogni, il colle dei colli. impossibile affrontare tutto questo senza una gioiosa macchina da guerra mediatica in cui seggiole e poltrone non siano state approvate, se non scelte, da lui in persona. così ha voluto. così è stato."
silvio all news | l'espresso (da leggere tutto)