forse era un afoso pomeriggio d'estate anche quel giorno del cretaceo inferiore, di luglio magari non lo so, non credo che avevano calendari, ma i dinosauri e tutte le creature di terra e di aria e di acqua si facevano beatamente come niente fosse i loro cazzi; chi sventrava carcasse, chi diguazzava in pozze paludose, chi si dava testate o barriva indolente tra le felci. un giorno come tanti. almeno loro non sapevano, come oggi noi siamo condannati a sapere, che, di lì a poco, sarebberto tutti morti.
ps: dovessi dopo lunga e penosa malattia spegnermi, vorrei un estremo funebre piacere. evitando accuratamente che la mia salma venga avvicinata a più di cinque metri lineari da alcun sacerdote o ministero di culto qualchessia, chi si reputa mio amico o conoscente non superficiale - ammesso che qualcuno sopravviva - dovrebbe per favore tirar giù cento euri dei duecento che ho sul conto per comprare un quattro casse di heineken un johnnie e una sambuca (mi sa che bisogna aggiungere però io il mio contributo l'ho dato), se poi qualcuno vuole le pata, non son mica agnelli, arrangiarsi insomma un po' e organizzare una sera in luogo panoramico che tutti si portino a casa una piomba da ricordare. poi vorrei essere cremato senza riti religiosi in una bara ecocompatibile, le ceneri disposte nel modo meno invadente . grazie e un estremo saluto a tutti.