"pochi mesi prima di essere ucciso, chinnici viene invitato nell'abitazione di un ex magistrato, divenuto parlamentare della dc, dove con sua sorpresa trova l'on. lima. il viceré della sicilia (come veniva soprannominato), espressione organica del sistema di potere mafioso, gli dice di farla finita con quelle indagini che rischiavano di colpire l'economia siciliana e venivano lette come una persecuzione nei confronti della democrazia cristiana."
lodato, s., scarpinato, r., il ritorno del principe, chiare lettere ed. milano 2008, p. 246
lodato, s., scarpinato, r., il ritorno del principe, chiare lettere ed. milano 2008, p. 246