È da un po' che sento una voce di alcuni cosiddetti intellettuali che, siccome i partiti sono screditati presso il corpo elettorale - e questo contribuisce allo stallo in cui si dibattono oggi il Presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio dei Ministri incaricato - cosa che anche se si tornasse a breve a votare, sarebbe un problema grosso perché gli italiani schifati molto probabilmente piuttosto di votare le stesse facce degli stessi partiti starebbero a casa, allora bisogna passare ad una forma di Repubblica semipresidenziale.
Che tanto già una forma di governo semipresidenziale "di fatto" ce l'abbiamo.
Quindi piuttosto di riformare i partiti e attuare l'articolo 49 della Costituzione come si aspetta con impazienza da qualche decennio, si cambia forma di governo.