20.9.13

Io so.

Napolitano: no a conflitto politica-giustizia.

È in giorni come questi che tenermi come sempre per me alcune sottili riflessioni che mi capita di fare nell'aprire il giornale o sentire un tg mi sembra un delitto. In questi casi sono sopraffatto come da un senso trascendente e medianico di responsabilità abnegazione e dovere, che mi esortano a contribuire, in qualche modo, al tentativo titanico, perché colossale e votato dall'inizio al fallimento, di diradare la fitta tenebra in cui una sgomentevole massa di miei concittadini e contemporanei vive o sopravvive, come impalpabili ombre di anime dannate da un incomprensibile castigo.

In questi casi, come oggi, non posso trattenermi dal mettermi a nudo e, con me, esporre le mie più radicate e pervicaci convinzioni, come la certezza che Fabrizio Corona non sia poi una così cattiva persona, meno meritevole di molti di quello che gli sta capitando, o che chi non mette la freccia entrando in una rotonda dovrebbe essere sanzionato dalla giustizia penale (profondi convincimenti che di solito, tra l'altro sembrano suscitare nell'occasionale interlocutore un solido disinteresse - venato da espressioni di disagio con sfumature di commiserazione), o che, come penso adesso, un giorno verranno fuori le liste. Gli elenchi di tutti i nomi e cognomi e numeri e cariche, di tutti. Tutti i membri di questa P2, o di quale che sia la  sovrastruttura, anello o ramificazione. Quei fogli che nero su bianco (o anche maron su gialliccio, forse anche un po' genere stropicciato tipo incunabolo cinquecentesco) inchioderanno centinaia e migliaia, decine di milioni di politici e banchieri, giornalisti e pensatori, medici e avvocati, faccendieri e intrallazzatori, alle loro mostruose colpe. La strategia della tensione. Le religioni monoteiste. L'inquinamento. Eros Ramazzotti. L'euro. Lo smantellamento dello stato sociale. Il depauperamento e la proletarizzazione delle società occidentali.

Su quelle liste, ancorché pietosamente celati da puerili sigle senza punto, io so di chi saranno i nomi del Priore e dei suoi due turpi Maniscalchi: GN, MD'A, SB.