Cuius regio, eius religio
I TEMI ETICI restano alla libera
coscienza degli eletti, dice Monti, ma il governo tecnico ha fatto
ricorso contro una sentenza europea che consentiva la diagnosi
preimpianto sugli embrioni nonostante la famigerata legge 40 sulla
fecondazione assistita. Anche sull’8 per mille Monti si è rifiutato sia
di attivare la commissione italo-vaticana per rivederne il gettito ben
superiore alla vecchia “congrua” (come prevede il Concordato), sia di
fare pubblicità sulla destinazione della quota dello Stato, e pure
sull’Imu è riuscito a strappare a Bruxelles una sorta di condono: gli
immobili commerciali di enti religiosi dovranno pagare dal 2013, ma
l’evasione pregressa è perdonata. Basta? No, perché c’è anche la dote in
contanti: 223 milioni per le scuole private (cioè cattoliche), 12,5
milioni per l’ospedale Bambin Gesù di Roma (caro a Bertone) e 5 per il
Gaslini di Genova (caro a Bagnasco). Non misteri della fede.
Tutti gli interessi vaticani nelle “nozze” con il Prof, Marco Paolombi, FQ, p. 2