4 ottobre 2012
Oggi gli eurodeputati S&D hanno esortato la Commissione europea a “studiare seriamente” la separazione delle attività bancarie
come parte della discussione generale sull’unione bancaria. La
richiesta è arrivata dopo le raccomandazioni fatte da un gruppo di
esperti indipendenti guidata dal governatore della Banca centrale
finlandese, Erkki Liikanen, sulle riforme del settore bancario.
Il leader del Gruppo S&D ha detto: “Le
raccomandazioni del Gruppo Liikanen sono un importante contributo alla
discussione in corso sulla riforma del settore bancario. Non possono
essere viste come qualcosa di separato dalle proposte sull’unione
bancaria o sui requisiti di capitale per le banche. Invitiamo la
Commissione a considerare la separazione delle attività bancarie. I due
modelli – una separazione totale delle attività bancarie e di
investimento o una divisione delle attività separate – dovrebbero essere
studiati approfonditamente“.
“Solo dopo una comparazione attenta
il Gruppo S&D arriverà ad una decisione finale su quale modello
scegliere: la divisione proposta dal Gruppo Liikanen o una separazione
più strutturale tra modelli bancari speculativi e commerciali. L’UE ha
bisogno di un forte sistema di prevenzione, supervisione e gestione
delle crisi in modo che in futuro i soldi dei contribuenti non siano più usati per salvare le banche. Questo dovrebbe essere il fine ultimo”.
Nel corso della sua visita a Londra di questa settimana Hannes Swoboda ha anche sottolineato: “Riguardo alla supervisione delle banche nel contesto dell’unione bancaria il Gruppo S&D insisterà su una cooperazione efficace tra Banca Centrale Europa e Autorità bancaria europea”. Swoboda ha poi sottolineato la necessità di maggiore trasparenza nei mercati finanziari: “I servizi finanziari devono ridurre la complessità dei propri prodotti e assicurare che sia disponibile un’informazione migliore per gli investitori e i consumatori”.
Da European Progressive Webmagazine, qui.