31.3.09

АНГЕЛ-ХРАНИТЕЛЬ




Люблю Тебя, Ангел-Хранитель во мгле.
Во мгле, что со мною всегда на земле.

За то, что ты светлой невестой была,
За то, что ты тайну мою отняла.

За то, что связала нас тайна и ночь,
Что ты мне сестра, и невеста, и дочь.

За то, что нам долгая жизнь суждена,
О, даже за то, что мы - муж и жена!

За цепи мои и заклятья твои.
За то, что над нами проклятье семьи.

За то, что не любишь того, что люблю.
За то, что о нищих и бедных скорблю.

За то, что не можем согласно мы жить.
За то, что хочу и не смею убить -

Отмстить малодушным, кто жил без огня,
Кто так унижал мой народ и меня!

Кто запер свободных и сильных в тюрьму,
Кто долго не верил огню моему.

Кто хочет за деньги лишить меня дня,

Собачью покорность купить у меня...

За то, что я слаб и смириться готов,

Что предки мои - поколенье рабов,

И нежности ядом убита душа,
И эта рука не поднимет ножа...

Но люблю я тебя и за слабость мою,
За горькую долю и силу твою.

Что огнем сожжено и свинцом залито -
Того разорвать не посмеет никто!

С тобою смотрел я на эту зарю -
С тобой в эту черную бездну смотрю.

И двойственно нам приказанье судьбы:
Мы вольные души! Мы злые рабы!

Покорствуй! Дерзай! Не покинь! Отойди!
Огонь или тьма - впереди?

Кто кличет? Кто плачет? Куда мы идем?
Вдвоем - неразрывно - навеки вдвоем!

Воскреснем? Погибнем? Умрем?


А. А. Блок
17 августа 1906

28.3.09

dice belyj che a guardare il ritratto di somov di vjačeslav ivanov vjačeslav ivanov sembra bellissimo invece secondo belyj era brutto
non so che senso estetico avesse, belyj.

23.3.09

se la matematica non è un'opinione


secondo una nota tradizione il papa è il vicario di cristo, cioè "VICARIVS FILII DEI", dunque se - ricordando i numeri romani:
V= 5
i= 1
C= 100
L= 50
D= 500
La formula tolte le lettere irrilevanti dà: 5 (V) + 1 (i) + 100 (C) + 1 (i) + 5 (V) + 1 (i) + 50 (L) + 1 (i) + 1 (i) + 500 (D) + 1 (i), che fa 666.

ps
Apocalisse, 13: 18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei.

pps
dedicato all'inizio del consiglio permanente della cei.

11.3.09

vedo doppio

(traduzione dalla pagina di wikipedia su juzef pilsudskij, patriota, uomo politico e fondatore dell'esercito polacco)

1926–1935
Pilsudskij, accanto alla carica di ministro della difesa, negli anni 1926-28 e 1930 occupò altresì la carica di primo ministro. il regime autoritario che venne a costituirsi grazie all'appoggio dell'esercito e quello dei sostenitori di pilsudskij, conosciuto come "sanacja" (risanamento), aveva l'obiettivo di ristabilire la salute morale della società.
IL RUOLO DEL PARLAMENTO FU RIDIMENSIONATO. l'opposizione politica fu perseguitata con strumenti giudiziari (processi politici) e metodi coercitivi (percosse, internamenti senza processo nel lager fondato nel 1934 a Berjozo-Kartuzka). una parte degli oppositori di pilsudskij fu costretta all'emigrazione. nell'aprile del 1935 entrò in vigore la nuova costituzione polacca che sanciva un autoritario ordinamento presidenziale. nel paese si scatenò l'antisemitismo.

10.3.09

stringiamci a coorte (что же нам делать?)

Sia chiaro che qui siamo tutti pacifisti, obiettori di coscienza, ecologisti, antiabortisti, prolife, nonviolenti, difensori del diritto della cellula, animalisti, antieutanasia, filodemocratici e tutto, però. Se dovesse passare anche una cosa tipo, non uguale ma anche solo tipo il ddl carlucci, come la mettiamo?
Che l'iraq abbiamo contribuito a annichilirlo anche noi, italiani, perché saddam era un dittatore figlio di puttana (con certe armi che levati, non le han trovate ma da qualche parte saranno); e i talebani, in afaghnistan, le abbiamo aiutate noi le forze alleate a distruggergli il paese e farli più forti che mai però involontariamente ma con l'obiettivo originario primario, invece, di abbatterli perché erano degli odiosi pezzi di merda che trattavano le donne come oggetti e vietavano il calcio e la musica; e la corea del nord non si può spianarla dall'oggi al domani ma intanto è uno stato canaglia, è in lista, quel nano bastardo di kim jong-il; e andrà a finir male anche quello iraniano, aspettiamo e vediamo, e il venezuela non ne parliamo e poi la cina e l'urss dei tempi ciao, che guerre che gli avremmo fatto per la democrazia e la pace; e hamas che è una forza antidemocratica e fascistoide che lancia dei razzi contro israele, e israele che ogni volta col nostro tifo il nostro plauso il nostro placet per risposta tira giù un po' di case e fa un tot di morti più o meno con il senso della misura e il gusto della proporzione che hanno reso giustamente famoso herbert kappler, giustamente, c'ha ragione che deve difendere la sua democrazia israele.
E tutte le volte per abbattere tirannidi odiose e schifide che a noi democratici prolife pacifisti che rifiutiamo la guerra come soluzione dei conflitti però se la fanno gli altri li aiutiamo volentieri ci fanno schifo, questi autocrati totalitari oppressivi e populisti, tutte le volte si sono fatti dove 700.000 (settecentomila) morti (morti), dove 100.000 (centomila), qualche mille là, qualche cento bambini sepolti nella scuola, qualche fosforescenza qua e là e poi va bé torturati senza casa feriti mutilati violentati gambizzati minati seviziati rapiti bombardati e bruciati vivi vari; noi democratici non perché così, c'andava (cioè a qualcuno gli andava) ci siam messi a fare sti casini ma pur di tirar giù quei despoti laidi e sanguinari che tenevano popoli interi soggiogati nel terrore (e castro?) bé, si poteva, bisognava, far strame di tutto quello che si diceva e la democrazia e l'occidente qua e sai che società moderne che c'abbiamo noi, tutto a puttane perché pota, à la guerre comme à la guerre, con la tirannide, mica è una cena di gala, poi sei matto - difendere la democrazia che roba, fai dei massacri però per un bene mooolto superiore.
E adesso, siccome la carlucci non sa usare il computer, si vede chiaro e paro senza neanche tanto scandalo sinceramente che la repubblica italiana forse qualcosa in comune con la corea del nord, magari. che forse ancora all'iran non gli andiamo in parte ma con la cina potremmo anche giocarcela (tempo ancora qualche anno di lega e an tra l'altro magari con la pena di morte riusciamo a riportarci sotto che è il nostro tallone d'achille contro la cina lì loro son molto più forti). che non siamo proprio talebani e il calcio ce l'abbiamo (va bè, a pagamento) e la musica ce l'abbiamo (che insomma se è per il festival, dovendo scegliere, si potrebbe fare a pagamento anche quella) e c'abbiamo anche dei cartelloni mt. 4x4 con figa a vista, ma però, insomma. come si fa?

9.3.09

scherzi a parte?


spiegazione del post precedente.
in attesa che ne parlino diffusamente i tg nazionali e i giornali escano con le nove colonne d'ordinanza sulla vicenda cerco di bruciare riotta e co. dando lo scoop.
l'on. carlucci gabriella (già è un notizione) ha presentato una proposta di legge e l'ha pubblicata sul suo sito dove si può scaricare in formato proprietario ms word .doc e leggere che bisogna eliminare l'anonimato in rete che se no siamo il paese dei balocchi della pedopornografia, così togli l'anonimato e poi quello che fai fai in rete pedopornografi, peertopeeri, fileshari, violi il diritto d'autore, peggio per te ti vengono a beccare.
non sapeva forse l'on. carlucci che a fare File - Proprietà col software proprietario ms word vien fuori l'autore del .doc relativo o non ha pensato che la gente andasse a vedere così per curiosità ma è che la curiosità stavolta qualcuno gli è venuta e è andato a vedere. l'autore del documento è così emerso essere tale rossi davide, che però non è - qui inizia lo scoop vero e proprio - come sarebbe stato a questo punto quasi auspicabile il figlio di rossi vasco detto blasco, ma il rossi davide della società univideo come c'è chiaramente scritto sotto cioè il presidente della unione italiana editoria audiovisiva, cioè a dire l'associazione degli industriali che producono gli audiovidei, cioè in pratica quelli che fanno i film, le major, la sony, la fox, medusa. la proposta l'han scritta loro.

brrr

questo qui è quello che ha scritto il disegno di legge per la regolamentazione dell'accesso alla rete.

bowling for gaza

il video di presa diretta dice tutto.

è dura

Bella intervista a Barbareschi del Giornale (già il titolo) che mette coraggiosamente il dito in una calamitosa piaga di questo nostro incivile paese: "Per una strana regola non scritta, il deputato che compare in un programma Rai, talk show o fiction, non riceve compensi. ma io vivo di questo. L’indennità parlamentare mi serve solo per pagare i collaboratori" (o che ne ha un gran tanti di collaboratori o che prendono bene).

Poi è giusto parlare anche di quei giuda del centrodestra che la sua casa di produzione di Barbareschi non la cagano neanche, e lui candidatosi ed eletto con freschi ideali di libertà e di giustizia pensava che gli inquilini della Casa delle libertà "potessero servire la mia preparazione e la mia intelligenza. Appena arrivato, ho avuto strette di mano e promesse di ogni genere. Fai questo, fai quello. Poi, sono spariti tutti", invece la elena russo e la evelina manna per dirne due, spaccarsi la schiena per fargli strada a loro eh, raccomandazioni di merda.
E poi si capisce che un uomo umiliato così nei suoi moti più profondi e nobili sfoga la frustrazione come può; parla di figa («Ce ne sono di molto carine, grazie al Cav. La Prestigiacomo, bella ed elegante. La Lanzillotta, del Pd, che ha una testa strepitosa»), che poi tra l'altro in Parlamento lui, come si dice, oltre il danno la beffa, a beccar figa non può neanche andarci che fa il doppio lavoro tra roma e torino su e giù col merca "violando l’intero codice della strada" (così scritto su un quotidiano nazionale per enfasi mica perché lui davvero magari farà i centosettanta, no).
Luca, potessi avere, centomilaeuro al mese...

8.3.09

piano casa


sentir parlare di case avevo pensato si, vai, edilizia popolare sostenibile qualche giovane sottosegretario ignoto illuminato intraprendente ha fatto breccia finalmente qualcosa di intelligente.
poi ho letto un po' gli articoli su cosa si intendeva.

i don't

"Sometimes I wonder whether the world is being run by smart people who are putting us on or by imbeciles who really mean it." - Mark Twain

7.3.09

7 marzo

eh. non è che questo blog voglia venire meno a certi doveri ma a volte non ci si sta dietro e succedono cose spiacevoli per peccato di omissione che a pensarci col senno di poi di cui son piene le fosse dici, ostrega. ecco quindi non è che, mettendo le mani aventi, questa redazione l'anno prossimo vorrà passare sotto silenzio la sagra del mollusco di alghero che quest'anno s'è aperta il 7 febbraio, ripeto, c'è scappato, ma però adesso che la frittata è fatta bisogna ammetterlo corriamo ai ripari con un bel mese tondo di ritardo e mettiamo la pezza anche con un collegamento al post precedente, dicendo che: facciamo finta che è il 7 febbraio, giornata del mollusco (di alghero ma per estensione un po' di tutti i molluschi si capisce); allora. in questo giorno così importante eccetera eccetera che ho fretta, sto giorno diventato lassi noi un po' fatuo e un po' commerciale e ha smarrito il suo significato e non ci va mica tanto giù, in questo giorno vorremmo dedicare un pensiero a tutti i molluschi e le forme di vita assimilate e assimilabili, ed in particolare ad agostino saccà.

p.s. spero che i molluschi non si offendano e chiedo scusa in anticipo.

8 marzo

alla vigilia di questa ricorrenza trattata troppo spesso con superficialità e ormai forse ridotta come tutto ad una vuota fiera delle vanità, ad uno scambio di vegetali mefitici, ad un esercizio di piaggeria intersessuale (giovinsignori che sradicano mimose a destra e a manca per portare il venefico floreal omaggio alla compagna che un giorno chissà gliela dà, impiegati che entrano in ufficio tutti tronfi carichi di mazzetti gialli), ad una ripugnante sequela di servizi televisivi preconfezionati, di pubblici esercizi messi a ferro e fuoco da branchi di invasate, ecco mentre si appressa questa fatidica data che per il femminismo ha significato e significa molto, questo giorno in cui la donna rivendica i suoi diritti calpestati e denuncia una condizione di inferiorità sociale, economica, automobilistica anche che nella società democratica del ventunesimo secolo dovrebbe fare arrossire ogni uomo, dovrebbe essere gridata e denunziata ogni ora e ogni giorno, da tutte e da tutti, ebbene in questo sette marzo che precede l'8 marzo di cui al titolo, secondo Questa Redazione è giusto dedicare un momento - non un pensiero vuoto, non retorico - a tutte quelle donne che, ancora, non riescono in Italia e altrove ad affermare il proprio valore, che si trovano costrette a chiedere ciò che è loro dovuto, a tutte quelle donne i cui diritti ed il cui valore sono misconosciuti, calpestati, vilipesi e umiliati, le donne di questo mondo maschilista che vedono tra sé e il proprio meritato radioso futuro un capo, un marito, un collega, un maschio qualsiasi cafone e prevaricatore che le umilia e le vessa, e in particolare un pensiero alla evelina manna.


p.s. però non è tutto tenebra là fuori miei impauriti amici e soprattutto mie impaurite amiche, non è tutto tenebra ma vi è luce, la luce dell'avvenire inizia a penetrare le spesse coltri del grigio regime prodiano. gioite, gioiamo, perché il mio e vostro sacrificio è gradito, sì che lo è.