15.4.09

sciame cinico


se non altro c'è che ancora il commissariato del popolo per la radiotelevisione (in seguito: "gosteleradio") regala begli esempi di prosa gogoliana chiedendo "necessari e doverosi riequilibri informativi" a un signore che ha accennato in tele all'ordinario merdaio che circonda qualsiasi cosa pubblica mentre la guida suprema in veste di presidente operaio edificava paziente e laborioso un immane sarcofago di chernobyl intorno a un fatto che poi come tutte le cose fa solo venire su la merda che c'è sotto tra le altre sfighe c'ha quella lì e allora mentre il presidente salumiere affattava grosso il prosciutto per foderare gli occhi dei telespettatori questo signore s'è prodotto in una voluminosa stecca nella soave sinfonia che il presidente melomane e tutta la sua orchestra filarmonica stavano intonando e ora necessariamente dovrà a scelta mostrare per un tempo predeterminato due o più soggetti tra verde vallata, composto attendismo suburbano venato di affettuosa riconoscenza per i rappresentanti popolari in carica, lavorio frenetico, storia di cane che salva un gatto che per due soldi mio padre comprò o uomo tarchiato in pettorina gialla che esibisce visibilmente commosso un corpo estratto dalle macerie di un edificio progettato da un architetto con simpatie socialiste alla metà del diciassettesimo secolo, corpo in materiale ceramico o gessoso appartenente a un crocifisso di cm 23x31 privo della parte lignea.
pensavo che coincidenza però che l'armata rossa decidesse l'invasione dell'ungheria proprio mentre l'opinione pubblica internazionale seguiva la crisi di suez.