25.8.09
23.8.09
pronto, c'è montesquieu?
"indignato anche il sindaco gianni alemanno: [...] chiedo con forza che il magistrato inquirente adotti immediatamente il provvedimento di restrizione in carcere di questo delinquente."infastidito da effusioni accoltella due gay - repubblica.it.
un sindaco ex parlamentare membro di un partito con non insignificante presenza nell'assemblea legislativa chiede con forza alla stampa che un magistrato applichi in maniera abnorme una legge, in una maniera che d'altra parte sarebbe quasi immediatamente sovvertita dal rituale ricorso grazie all'ipergarantista supercircospetta legislazione, sviluppata negli anni anche a beneficio di ladri e malfattori eletti o nominati, amici e sponsor, parenti e portaborse, invece di chiedere con o senza forza veda lui ai suoi colleghi legislatori di scrivere altre norme - soprattutto procedure?
questa è arte
"mentre infuria la balneazione nell’ultimo scorcio di agosto, i cittadini che leggono i giornali hanno la sensazione di vivere in un paese spensierato. i titoli più «gettonati» e gli argomenti dibattuti con maggiore passionalità continuano (da mesi) a riguardare la sfera sessuale e i suoi innumerevoli satelliti. [...] la completezza d’informazione di buona memoria è stata sostituita dalla completa infondatezza dell’informazione. è il giornalismo moderno, progressista. [...] la crisi globale si allontana? anche da noi si è iniziata la ripresa? massì, cosa volete che siano questi dettagli in confronto al gossip. [...] da notare che oltreconfine si segnala una notizia da far accapponare la pelle. in iran - spiega fiamma nirenstein che di politica mediorientale si intende - il nuovo ministro della difesa è un pluriomicida di rinomanza mondiale. [...] evidentemente è meno pericoloso un ministro assassino che un premier sensibile alle gonnelle."il ministro assassino - ilgiornale.it, 23-08-2009
sua emittenza colpisce ancora
"la fase è nuova. non nella sostanza, che è ben nota. ma nella potenza. nella forma. nella avidità esibita nelle minacce persino al Tg3. da viale mazzini a cologno monzese, dal laghetto di segrate (mondadori) a via negri (sede del 'giornale'), a via asiago (storico indirizzo della radio pubblica) sull'impero dell'informazione nell'orbita berlusconiana non dovrà tramontare mai il sole. tanto, united colors of berlusconi, lato media, gran parte del dado è tratto e con le nuove province di tg, gr e delle direzioni della carta stampata, la marcia trionfale del cavaliere va avanti alla grande. lui, d'altra parte, non ha tempo da perdere.silvio all news | l'espresso (da leggere tutto)
l'autunno è alle porte. e il patriarca avrà bisogno di una primavera nei media. lo aspettano mesi duri. il lodo alfano. le trame degli alleati. le questione etiche, eretiche, erotiche. le elezioni amministrative del 2010. e sullo sfondo, la battaglia delle battaglie, il sogno dei sogni, il colle dei colli. impossibile affrontare tutto questo senza una gioiosa macchina da guerra mediatica in cui seggiole e poltrone non siano state approvate, se non scelte, da lui in persona. così ha voluto. così è stato."
22.8.09
l'aforisma del giorno
una rubrica cui non riuscirò mai a star dietro, un omaggio a un genio dall'agghiacciante accento scozzese:
"berlusconi is like the sort of guy who if you told him go fuck himself he'd give a try"
- frankie boyle -
p.s. prego intervenire specialisti e virtuosi del periodo ipotetico che a me mi sembra di sentir così ma qualcosa non mi suona.
...
"se pensiamo che la striscia di mare tra lampedusa e la libia è totalmente vigilata, giorno e notte, anche con le motovedette donate dall'italia alla libia - nota christopher hein, direttore del consiglio italiano per i rifugiati - ci chiediamo come sia possibile che un gommone di dodici metri possa stare lì per ventitre giorni senza che nessuno se ne sia reso conto. vuol dire che e' stato abbandonato al suo destino. ciò - aggiunge - richiede un'investigazione, anche perche' risulta che i maltesi avrebbero avvertito le autorità italiane."
via: cornerlist, emmanuel negro, hneeta, anthrolology.
21.8.09
tu tu e tu, di qua. voi due, di là!

pensare che se non fosse stato deciso quello che si è dovuto decidere l'italia sarebbe scivolata nel caos: la fine della civiltà in un affastellarsi di camicie stropicciate e vecchi abbandonati. ma allora lo sapevano anche Loro - le eminenze grige; hanno deciso; riconoscono che ci sono parti della società confinate nell'ombra, parti vitali. però fa niente.
tu, di qua.
tu e tu, di là.
tu, di qua.
tu e tu, di là.
20.8.09
4.8.09
3.8.09
phon o logica

cara mariagrazia,
come fa uno dell'ordine dei giornalisti, andare in televisione alle unazerozero, su raidue, a parlare del ministro israeliano e delle sue menate, e lo chiama tale e quale, lieberman? /'li:εberman/??? ma di dove cazzo dev'essere originario - mariagrazia - questo ministro per chiamarsi lieeberman, col dittongo? perché se era inglese o americano o anglofono era liberman se era tedesco liberman se era russo liberman se era francese, cambiava l'accento, ma non la i di liberman, /'li:berman/, liiiberman cazzo!
dai.
tuo,
tf.
1.8.09
intorno a un articolo su un ex commissario alla giustizia oggi ai rifiuti avvocato dei camorristi (e aggiungo degli imputati di strage)
e intorno al suo autore
senza scherzi, questo qui ha la mia età. lo stile può piacere o non piacere e si può avere le idee che si vogliono ma uno che si fa rovinare così la vita, da quando io ero ancora lì che dovevo fare russo due farsi letteralmente portare via la vita per esserci e per dire e scrivere delle cose che hanno sempre così tanto semplicemente un gran senso (sempre): chapeau.
senza scherzi, questo qui ha la mia età. lo stile può piacere o non piacere e si può avere le idee che si vogliono ma uno che si fa rovinare così la vita, da quando io ero ancora lì che dovevo fare russo due farsi letteralmente portare via la vita per esserci e per dire e scrivere delle cose che hanno sempre così tanto semplicemente un gran senso (sempre): chapeau.
le cose che ogni diciassette anni salti su e dici: ah, caspita - sì m'avevan detto anche questo
nel 1992 per tre volte (prima che il gallo canti) il generale mario mori cercò di far incontrare 'privatamente' don vito (corleone?) con violante, presidente della commissione parlamentare antimafia (!?). e per tre volte violante rinnegò l'invito. nell'ultimo faccia a faccia con l'ufficiale dei carabinieri violante chiese: 'l'autorità giudiziaria è stata informata di questa disponibilità del ciancimino a parlare?', la risposta di mori fu: si tratta di una cosa politica... di una questione politica. (?)
(da repubblica)
l'ho già scritto che d'estate si leggono cose da non credere per la media annuale?
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